di ANDREA PELLEGRINO
Antonio Cammarota, candidato sindaco sostenuto da tre liste civiche presenta il suo programma e i suoi candidati in un’affollata sala del Polo Nautico di Salerno. “Noi siamo un’esperienza originale. Siamo veramente civici, non dipendiamo da nessuno. L’alternativa non si inventa” afferma Cammarota. “Abbiamo il candidato più giovane, abbiamo studenti, operai, liberi professionisti, gente che non ha nulla da chiedere a nessuno ma che può concorrere a governare questa città” prosegue il presidente della Commissione Trasparenza del comune di Salerno. “La Nostra Libertà è stata punto di riferimento della città anche con una sede che non chiuderà il giorno dopo le elezioni. Ogni volta che abbiamo criticato il cattivo potere abbiamo sempre avanzato proposte costruttive” incalza Cammarota. “Salerno oggi non è né carne né pesce. Salerno deve essere all’altezza della sua bellezza. Il deluchismo è al tramonto e noi siamo pronti a raccogliere la sfida”. Tra i punti programmatici delle tre liste (La Nostra Libertà, La città del mare, Noi Salerno) c’è l’istituzione dell’assessorato al mare, la realizzazione di un grande porto a sud di Salerno, il gemellaggio con Procida, il marchio ‘Luci d’Artista’, la clausola sociale. Ancora Cammarota illustra la città del talento, del fashion e la città dei diritti. “Il prossimo sindaco dovrà rimboccarsi le maniche e fare sistema con tutte le categorie produttive. I figli devono rimanere nella terra dei padri. Ora abbiamo l’occasione di rompere il sistema con un atto di grande libertà” conclude Cammarota.