Ciarambino: “Ospedali allo stremo, va riorganizzata l’offerta ospedaliera”

Question time della capogruppo regionale: “Potenziare i nosocomi disponibili in vista di una terza ondata”

“Oggi ho interrogato in aula la giunta regionale per conoscere in che modo si stia cercando di ovviare alla carenza assistenziale dell’Ospedale del Mare, tenuto conto che il Cardarelli è oramai saturo, con barelle che affollano ogni corsia. Purtroppo dalla risposta non ho ricevuto alcuna rassicurazione sul potenziamento reale dell’offerta ospedaliera. Né è stato chiarito per quale ragione nei bollettini quotidiani dell’Unità di Crisi regionale troviamo ancora disponibili i 120 posti letto dell’Ospedale del Mare che invece non sono più attivi da quando, per le conseguenze della voragine, nel nosocomio manca l’acqua calda e le corsie sono riscaldate con stufette elettriche, e che è stato necessario differire tutti i ricoveri programmabili, mentre i pazienti non gravi sono stati rispediti nelle loro abitazioni o sono andati ad affollare altri ospedali già stracolmi”. Così la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, a margine della discussione del question time nell’aula del Consiglio regionale.

“Ho chiesto – ha precisato Ciarambino – di prendere in considerazione il potenziamento del San Giovanni Bosco e del Loreto Mare, che ospitano solo pazienti Covid, ma che hanno reparti vuoti e accessi differenziati per poter garantire l’assistenza anche per altre patologie, oltre che del San Paolo, che lavora inspiegabilmente ben al di sotto delle sue potenzialità e che ha ben due blocchi operatori sottoutilizzati. Medesima richiesta la inoltrerò in queste ore alla direzione generale Tutela della Salute della Regione e al dg dell’Asl Na 1, esprimendo tutte le mie preoccupazioni sulle garanzie di un’adeguata assistenza in vista di una probabile nuova ondata”.

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