Verso il voto! Ipotesi di coalizioni per le amministrative a Salerno

di MIRKO CANTARELLA

L’emergenza Covid 19 e le festività natalizie hanno indubbiamente spostato l’attenzione più su questo periodo che sulle elezioni amministrative che si svolgeranno nella primavera del prossimo anno. Il tutto dunque è ancora in fase embrionale con poche ufficialità, ma nonostante tutto proviamo capire ad oggi come sono gli schieramenti alla griglia di partenza. Le “folli ordinanze da psicopatia politica” come qualcuno le ha definite, del Governatore De Luca, nella fase pre-natalizia legata al frenare il contagio da coronavirus, ma per molti legate più a salvaguardare se stesso che degli altri ed i fatti usciti sulla Regione Campania a livello nazionale, specialmente in trasmissioni tv come “Report” e “Non è l’arena”, hanno indubbiamente indebolito la forza delle liste deluchiane “campioni in carica” tanto che anche in Consiglio Comunale ben 7 consiglieri di maggioranza hanno “abbandonato” la coalizione e probabilmente altri si aggregheranno e potrebbero addirittura causare una crisi del “Governo salernitano”. In ogni caso l’attuale maggioranza dovrebbe ripresentarsi con gli stessi simboli ovvero Campania Libera, Lista Civica Progressisti per Salerno e Lista Civica Salerno per i Giovani. A queste liste dovrebbe aggregarsi (il condizionale è d’obbligo) il Centro Democratico coordinato dall’ex rettore dell’Università degli studi di Salerno Raimondo Pasquino e non si sa ancora se ci sarà una lista con il simbolo del PD. Il Partito Socialista Italiano del segretario nazionale Enzo Maraio in questa fase sembra essere in standby e non si escludono sorprese anche se ufficialmente lo storico partito del garofano resta in maggioranza. Per ciò che concerne la scelta del candidato sindaco non si fanno nomi ma indiscrezioni portano alla scelta di uno tra Vincenzo Napoli, Vincenzo Luciano, attuale capo staff del sindaco, e Roberto De Luca. Dall’altro lato si prospetta una mega alleanza tra varie liste tra cui i “fuoriusciti” dalla maggioranza ed altre liste civiche. Sempre usando il condizionale in quanto solo semplici ipotesi, si dovrebbero aggregare Italia Viva dei consiglieri Donato Pessolano e Nico Mazzeo; il Movimento Azione di Carlo Calenda a cui hanno aderito i consiglieri Corrado Naddeo, Antonio D’Alessio e Leonardo Gallo; Davvero Ecologia e Diritti che fa riferimento a Michele Ragosta; La Nostra Libertà dell’attuale presidente della Commissione Trasparenza Antonio Cammarota (ancora in fase decisionale); due liste civiche coordinate dal consigliere Roberto Celano di cui una potrebbe essere la riproposizione di Attiva Salerno e probabilmente altre coalizioni. Quando sarà ufficiale la coalizione lo stesso avverrà anche per il candidato sindaco anche se già circolano i primi nomi come l’avvocato Michele Tedesco, l’ex presidente della Provincia di Salerno Andrea De Simone, Guglielmo Scarlato ma come detto, sono solo voci di corridoio. Un terzo polo dovrebbe essere creato dal Movimento Cinque Stelle che poche settimane fa ha ufficializzato la sua discesa in campo con altre tre liste civiche: Liberiamo Salerno, Salerno bene Comune e Salerno 4.0. Anche in questo caso nessun nome è stato fatto come candidato sindaco della coalizione anche se, sempre le solite voci di corridoio, si sono fatte su Livio Scirocco e il dottore Catello Lambiase.  Quarta coalizione è rappresentata dall’avvocato penalista e presidente emerito della Camera Penale Michele Sarno che proprio in una recente intervista ha dichiarato di presentarsi come candidato sindaco di tre liste civiche, la prima chiamata Rinascita e le altre due che ufficializzerà in seguito. A questi ipotetici quattro gruppi è da aggiungere il primo candidato ufficiale a sindaco di Salerno, Maurizio Basso con la sua lista civica Movimentiamoci Insieme; la lista dei Figli delle Chiancarelle che non ha ancora ufficializzato il candidato sindaco e poi c’è da vedere cosa faranno ii partiti di centro destra ovvero Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. In un primo tempo si parlava di una coalizione dietro un candidato sindaco che potrebbe essere Dante Santoro forte della scorsa esperienza elettorale ma anche qui nulla ancora di certo. Da poche settimane Menita Manzi e Giovanni Romano ex sindaco di mercato San Severino, hanno portato a Salerno e nella Valle dell’Irno la Buona Destra il partito fondato da Filippo Rossi ma che ad oggi non si è palesato per una presenza alle amministrative salernitane. Una sorpresa potrebbe rappresentare Italexit di Gianluigi Paragone; il movimento creato dal noto giornalista sta acquisendo in Italia numerosi consensi ed anche a Salerno è stato creato un gruppo. Staremo a vedere !

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