di Mirko Cantarella
Famoso per la sua pagina social “L’Insorgente” il napoletano d’origine Gigi Lista lancia una nuova sfida contro il sistema per il risveglio delle coscienze, il movimento Insorgenza. Lo ha anticipato su Facebook creando la pagina associata in cui scrive:
Esistono tre temi cruciali per tutti noi, tre temi che determinano l’esistenza stessa per la vita come la conosciamo oggi.
Nel contempo niente può essere affrontato se prima non si fissano i punti, o meglio il limes immaginaris, entro cui bisogna vivere ed operare, infatti la sfida di domani, anzi, di oggi non è comprendere cosa si vuole fare o la propria ricetta, specialità, ma comprendere chi siamo e con chi vogliamo condividere.
Per il futuro prossimo la sfida sarà perlappunto, vivere, e credo ci riusciranno solo chi avrà avuto la capacità di essere una comunità composta da più gruppi che tra loro hanno una intesa, come chicchi di melograno, rappresentando nella sua interezza l’universo entro cui creare il nostro sistema solare, il confine entro cui andiamo a metterci, per cooperare, creare, unire, vivere.
Primo tema: Il lavoro, il salario, il reddito, l’immigrazione, l’emigrazione, la scarsa natalità.
Secondo tema: Autonomia differenziata, macroregioni, federalismo europeo, mondo multipolare, pluralismo.
Terzo tema: la guerra, l’Ucraina e la Russia, la Nato, il mar Baltico, il Mediterraneo, la Siria, la Libia.
https://fb.me/e/2ElONFBPD?ti=wa
Ieri c’è stato il primo incontro del gruppo a Napoli presentato dallo stesso Lista: “Sono felice di potervi annunciare il primo incontro di INSORGENZA, la creatura di tutti noi, un movimento rivoluzionario senza precedenti che parte da Napoli e tocca tutti i popoli che difendono la propria autodeterminazione. Ci vediamo a Via Giuseppe Antonio Pasquale, 37 (Napoli, la nostra capitale) alle 17.00 per il PRIMO INCONTRO del nuovo Movimento “INSORGENZA” nato dalla voglia di riscatto di un popolo sempre più rampante come il suo simbolo. I massimi sistemi stanno cambiando, lo vediamo nel calcio come nella vita, non possiamo farci trovare ancora una volta impreparati: dall’Autonomia differenziata alla Guerra, la nostra classe politica non ha idea di cosa sta per accadere, noi SI e tutti i grandi personaggi che incontrerete domani e che hanno deciso di abbracciare la nostra causa, saranno felici di spiegarvelo. vi aspetto!”
