Rita Mazzotti: “San Matteo è la festa dei salernitani non di pochi intimi; vergognatevi!”

di MIRKO CANTARELLA

La candidata alle prossime amministrative salernitane, Rita Mazzotti, ristoratrice in forza alla lista “Rinascita” che ha come candidato sindaco Michele Sarno, non ha voluto esimersi dal dire la sua considerazione su quella che è stata definita vergognosa organizzazione della festività del santo patrono, San Matteo in programma martedì 21 settembre.

Queste le sue parole:

“Non sono solita lamentare o lamentarmi, preferisco trovare soluzioni adatte piuttosto, ma non posso stare ancora inerme a vedere quanto scempio e disinteresse economico e morale ci sia verso il commercio di questa città, in primis proprio da chi vanta di rappresentarlo. Sono state sollevate svariate polemiche in merito ad un giorno tanto importante quanto atteso da tutti, ovvero il giorno di San Matteo che sarà sempre il Nostro Santo Patrono e non di chi decide di specularci per meri interessi personali, politici ed economici, rendendolo un evento del tutto esclusivo soggiogando il cittadino con il palliativo della viabilità e dell’emergenza sanitaria, sfruttata anch’essa a sua volta.
Non ci è dato sapere i criteri di partecipazione alla Santa Celebrazione, siamo solo a conoscenza che è esclusiva per chi è in possesso di un formale invito nominativo, per una capienza massima di 2000 persone, ma nel contempo sono state fittate molte più sedute ( non sia mai se ne rompesse una ce ne sono altre 10 almeno per sostituirla), è stata investita una “modica” cifra mentre siamo a conoscenza di quanto il comune di Salerno sia prossimo al fallimento per il deficit economico in cui riversa, insomma chiedo a chi di dovere ma per caso abbiamo privatizzato il Nostro Santo Patrono? Per chi poi? E per cosa?
San Matteo è di chi si alza la mattina del 21 settembre sentendo profumo di Aceto e Milza, e sentendo in quell’odore un senso di soddisfazione perché se non lo senti non è San Matteo; è il giorno più atteso da tutti i Salernitani, credenti e non, per andare a vedere La Processione più bella ed accogliente di tutte, è il giorno di tutti i portantini che attendono un anno intero per rievocare un profondo senso di appartenenza, e che vengono festeggiati da tutti noi come fossero anch’essi santi, per il sacrificio, il sudore e l’entusiasmo che trasmettono San Matteo è il giorno di tutte le famiglie che scendono dalla mattina perché sanno benissimo che altrimenti non riusciranno q passare la giornata qui; è il giorno che i Salernitani stessi pur di esserci non prenderanno la macchina per spostarsi, perché tanto a Salerno non troverai mai posto; San Matteo è il giorno dell’aperitivo fra gli amici che vedi solo in quel giorno e poi lo rivedi alla Vigilia di Natale, è il giorno in cui la giornata passa così intensamente che arrivi alle 23:30 ed inizi a correre verso il lungomare altrimenti non trovi posto per vedere I fuochi.
Mia nonna mi diceva sempre una cosa che voglio condividere con tutti i Salernitani: “Può succedere qualsiasi cosa, tanto a nonna a San Matteo c’è sempre il sole”.
A voi che avete deciso di appropriarvene e di privatizzarlo senza nessun diritto, vergognatevi!”

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