Psi Salerno: la presentazione della lista a sostegno di Enzo Napoli

Si è svolto nella mattina di domenica 5 settembre, alle ore 10.30 presso l’Hotel Mediterranea, l’incontro per la presentazione dei candidati in lista per le prossime comunali del PSI Salerno. Presenti, assieme al sindaco uscente di Salerno Vincenzo Napoli, anche Silvano Del Duca, segretario provinciale PSI, Andre Volpe, consigliere regionale della Campania per il PSI, ed Enzo Maraio, segretario nazionale e consigliere regionale. Prima dell’incontro, il sindaco Napoli ha voluto ricordare: «Nel prossimo quinquennio andranno ad essere completate le armature urbane che abbiamo immaginato, e tutta una serie di strutture che sono pre-condizioni per lo sviluppo e per l’occupazione. L’occupazione si determina creando opportunità. Creare un’armatura urbana ben organizzata e lungimirante credo che, di suo, già predisponga la città a investimenti, sviluppo, occupazione. I candidati in lista sono stati scelti con intelligenza e responsabilità. Stiamo lavorando a una classe dirigente nuova, e crediamo che le persone proposte saranno in grado di prendere sulle proprie spalle le responsabilità del governo e dello sviluppo». Nel corso dell’incontro ha precisato inoltre: «Dobbiamo essere fieri del nostro ottimo programma, che curiamo costantemente, ed è l’unico che gira in campagna elettorale. Gli altri non propongono alcunché». E poi, in merito ai candidati: «Da anni stiamo lavorando alla formazione di una classe dirigente che possa liberamente dispiegare le proprie iniziative. Questa non può essere autoreferenziale. Stiamo verificando sulla nostra pelle la fatica della democrazia, che è qualcosa che si riconquista giorno dopo giorno. Noi siamo persone che si dispongono all’ascolto, facendo in modo che chi decide lo faccia dopo essere stato scelto dalla maggioranza delle persone ». Ascolto, mediazione, umiltà, capacità di decisione sono i punti cardine. «Negli ultimi due anni, bombardati dalla pandemia, siamo stati nonostante tutto fisicamente presenti nel Comune, La campagna vaccinale ha avuto successo. Finalmente riavremo le scuole in presenza, i dipendenti comunali devono tornare negli uffici, il Comune ha avuto gli uffici svuotati. Noi ci siamo stati: nelle strade, nelle stazioni, a verificare e fare in modo che si sentisse la vicinanza dell’amministrazione. Siamo stati attenti». «La prossima consigliatura» ha proseguito Napoli «sarà un quinquennio importantissimo per la nostra città, uno snodo vitale. Realizzeremo il nuovo Policlinico di Salerno, faremo in modo che la metropolitana arrivi fino all’aeroporto di Salerno. Immaginate cosa significhi dal punto di vista del lavoro. Appena aperto, l’aeroporto avrà subito 6 mln di passeggeri l’anno, e sarà abilitato al volo notturno, con i cargo che porteranno all’estero le nostre eccellenze. Aeroporto, porto e litorale, con un primo ripascimento già effettuato, poi arriveremo fino alla foce dell’Irno. Piazza della Libertà sarà inaugurata il 21 settembre a Salerno. Inoltre, stiamo facendo in modo che Salerno diventi sempre di più un centro della diffusione della cultura e del sapere. Se riusciremo quest’anno a replicare le Luci d’Artista daremo una spinta decisiva al turismo». Anche Enzo Maraio è intervenuto all’incontro con un discorso carismatico e incisivo: «Siamo in un momento in cui, dopo la pandemia, c’è un senso di sfiducia che pervade i giovani, gli anziani, i più fragili. Sarà più facile uscirne proporzionalmente a quanto i cittadini rispetteranno le regole di base necessarie per uscire dalla pandemia. A che cosa la società legherà la fiducia nel futuro? Alla necessità di recuperare questa crisi di valori, di rappresentanza, di idee. La speranza si potrà ancorare solo ad un ritorno alla politica, che questo paese ha messo da parte. Spesso, dopo il voto, gli eletti scompaiono. Un paese senza rappresentanza politica è un non- Paese. Dobbiamo tornare a essere una comunità che crede nella socialità e nel confronto. Ognuno dei candidati è davvero meritevole, e sono presenti anche molte donne, provenienti da vari settori professionali. La campagna elettorale comincia oggi, tuttavia questi candidati non dureranno solo fino al 4 ottobre, ma proseguiranno il loro lavoro anche dopo. Sono convinto che questa lista sarà la nuova sorpresa della campagna elettorale». Inoltre, Maraio ha sottolineato i successi del partito anche in altre regioni, e a livello nazionale, con il ritorno nella capitale, dopo 30 anni, della lista di partito con il simbolo del garofano. Un simbolo che “doveva esserci” perché “è grazie alla storia, alla tradizione e ai valori che possiamo pensare al futuro”. Tra le new entry anche la Dr.ssa Cinzia Di Martino, docente, che ha espresso i punti fondamentali su cui intende focalizzarsi: «Prima di tutto, voglio sicuramente pensare ai più sfortunati della città, poiché per loro esistono in città solo strutture come Casa Betania e la Mensa dei Poveri, ma non strutture ricettive dove dormire. Una bella idea sarebbe che venissero recuperate strutture dove possano rendersi utili e di cui possano anche usufruire. E poi le scuole, poiché sono di competenza e gestione comunale, quindi certamente un occhio vigile sulla scuola, poiché proveniente dalla scuola io stessa, e perché costituisce il laboratorio dei cittadini di domani. Un altro obiettivo è la salute e il benessere ecosostenibile della città, in quanto già l’anno scorso si è cercato di far risparmiare la plastica con borracce a scuola, e se sarà possibile penso di continuare a sostenere proprio questa causa. Basti pensare alle decorazioni in plastica riciclata per le Luci d’Artista e altre operazioni di riutilizzo e recupero della plastica e altri materiali riciclabili». Un’altra candidata, la voce di Radio Base Sonia Di Domenico, ha dichiarato invece: «Sono nata e cresciuta a Salerno, ne sono profondamente innamorata e il mio focus è su territorio, cultura, turismo, lavoro e ambiente: è tutto correlato. A Salerno non abbiamo nulla da invidiare ad altri, solo da potenziare, per vivere il mare tutto l’anno. Inoltre, non dobbiamo avere una parte della città di serie A e una di serie B: tutta Salerno, da Est a Ovest, dev’essere valorizzata». Insomma, un nuovo corso per il PSI, a Salerno e non solo, con l’augurio di riuscire a valorizzare al meglio il territorio.

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