La Longobarda Salerno è pronta a ripartire per la propria sedicesima stagione sportiva. Dopo aver festeggiato i propri 15 anni di attività, divenendo una delle realtà più longeve nel panorama calcistico salernitano caratterizzato oramai dalla scomparsa di quasi tutti i propri sodalizi sportivi.
La formazione cara al presidente De Nicola, respinte le sirene di un’eventuale domanda di ripescaggio in prima categoria, privilegiando come sempre il merito sportivo e la vittoria sul campo come sempre dimostrato, si presenterà ai nastri di partenza del prossimo campionato di calcio di seconda categoria con una formazione molto rinnovata sia nella rosa che nello staff. Su quest’ultimo fronte al nuovo allenatore Enzo Marigliano si andranno ad affiancare Carmine De Martino in qualità di preparatore dei portieri, Pierfrancesco Leone che curerà la parte atletica ed il magazziniere Enzo Porcelli.
Grande è stato il lavoro del direttore Verderame che, di concerto col nuovo mister, si è dato molto da fare per ringiovanire un gruppo che, complice l’inattività dovuta alla pandemia di queste ultime due stagioni, era andato troppo in là con l’età media. Ad elementi di comprovata esperienza si affiancheranno un bel manipolo di giovani di belle speranze nel tentativo di creare un giusto mix per ben figurare in questa nuova stagione.
Come sempre la Longobarda non guarderà esclusivamente al campo di calcio, ma spingerà ancor di più rispetto agli anni passati sul fronte della beneficenza e della solidarietà, aspetti da sempre cari ai biancorossi. Anche in quest’ambito verranno annunciate a breve importanti novità.
Primo appuntamento in ordine di tempo è per domenica 12 settembre alle ore 10.00, presso il campo sportivo di Casignano, dove si svolgerà l’ormai tradizionale memorial dedicato ad Alessandro Salentino ed Alberto Chiarello, i due indimenticati giovani biancorossi accumunati da un infausto ed immeritato destino. Alla presenza delle loro splendide famiglie si affronteranno gli ex compagni di squadra con l’attuale formazione longobarda nel ricordo sempre attuale di due ragazzi davvero speciali.