Un progetto elaborato da Alessandro Campagnuolo in collaborazione con altri 23 professionisti salernitani che si raccontano durante il difficile lockdown. Anno Zero è uno spaccato di vita di coloro che hanno necessariamente dovuto reinventarsi per mantenere il proprio lavoro e tra chi ha optato per altre strade. “Sono felice e onorato di promuovere e sostenere il progetto editoriale “ANNO ZERO” – ha dichiarato Luigi Bisogno Presidente di Donation Italia e di CISL Giovani Salerno che ha supportato questo importante lavoro. Una raccolta di storie vere raccontate direttamente da alcuni professionisti, molti dei quali vivono e lavorano a Salerno. Quasi tutti della generazione millennial, ognuno ha un suo settore lavorativo o una propria specializzazione. In totale, i professionisti sono ventiquattro e sono divisi per categorie o uniti da un legame circostanziale. C’è il settore medico che ricalca quindi i sanitari, poi quello diciamo di sventura che avviluppa i protagonisti in una situazione congiunturale ecc. ecc. Ma, in generale, tutte le esperienze trattano del periodo compreso fra Marzo e Dicembre 2020. Questo collage, comunque sia, evidenzia la disparità che si è creata fra diverse figure professionali perché alcune hanno avuto oggettivamente più difficoltà di altre nell’anno 2020. Questi ed altri liberi professionisti o titolari di attività private lasciano così un’eredità, che comprova il fatto che chi ha avuto la possibilità per legge di lavorare ha dovuto comunque cercare nuovi modi per continuare a farlo mentre, altri, diversamente, sono stati tagliati quasi completamente fuori da quest’opportunità e certamente hanno accusato maggiori svantaggi. Del tutto diversa è la situazione di quelli che paradossalmente sono stati favoriti dalla pandemia. Anno Zero, quindi, è in tutti i sensi uno spaccato che fotografa l’altalenante situazione lavorativa professionale nell’anno duemilaventi.
Testimonianze e racconti del periodo del lockdown raccolte nel libro Anno Zero
