di MIRKO CANTARELLA
A parlare di questa crisi di Governo che sta portando l’Italia alla deriva è il senatore salernitano di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, che ha anche il ruolo di commissario regionale del partito capitanato da Giorgia Meloni. Fin da tempi non sospetti Fratelli d’Italia ha sempre lamentato che il Governo cosiddetto “giallorosso”, che aveva dato vita, senza elezioni dirette al Conte Bis, era una maggioranza non coesa e che era stata creata più da una manovra di palazzo fatta da Matteo Renzi. Secondo Iannone era evidente che questo Governo arrivava al punto di non essere in grado di dare risposte giuste e concrete alle problematiche della Nazione; incapacità esaltata poi dall’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19 dove hanno sbagliato di tutto e di più. “Noi lanciammo l’allarme che veniva dalla Cina, ma dissero che non dovevamo fare allarmismo, che non dovevamo puntare il dito contro ed anzi di abbracciare un cinese. Ricordate Zingaretti? Fece l’aperitivo ai Navigli, dissero che era poco più di un’influenza e e poi abbiamo visto che cosa è successo ed ancora oggi cosa stiamo vivendo. Ora, con il senno di poi chi sono i negazionisti della prima ora?” Queste le parole del senatore nel ricordare di come il proprio partito aveva avvertito che la situazione la si stava prendendo sottogamba. Ed infatti in parallelo oltre l’emergenza sanitaria avanzava anche una crisi sociale ed economica senza precedenti e che i nostri governanti volevano risolvere con la strategia dei bonus a pioggia ma che poi, come è stato evidente, non hanno affatto giovato ai cittadini e alle attività commerciali. “Quando è stato fatto il primo scostamento di bilancio – continua Iannone – e ci tengo a sottolineare che lo abbiamo fatto per aiutare gli italiani, per responsabilità verso il popolo italiano e non per far felice il Governo, presentarono una manovra di 25 miliardi di euro come se fosse stata la soluzione a tutti i problemi, la panacea contro ogni male. Noi dicemmo che non sarebbero bastati e chiaramente per pronta risposta ci dissero che noi sparavamo grosso. Poi alla fine abbiamo operato uno scostamento di bilancio per 150 miliardi di euro ma che ad oggi non sono bastati perché non è stata fatta una scelta di chi era maggiormente in difficoltà come ad esempio gli operatori del mondo dello sport, i ristoratori, i baristi, il settore turistico completamente distrutto (ricordiamo che rappresenta il 13% del PIL nazionale). Non hanno considerato le filiere ma una scelta scellerata dei codici Ateco, che è stata distruttiva”. Poi Antonio Iannone ha anche chiarito in merito che, a differenza di ciò che si possa pensare, Fratelli d’Italia non ha mai detto di aprire tutto ma che lo Stato doveva dare presenza tangibile con delle manovre giuste, così come ad esempio è stato fatto in Germania e non con tutte le manovrine che poi sono risultate come una sorta di presa in giro e che ha portato gli italiani in alcuni casi alla disperazione e a non avere delle garanzie come il mondo delle Partite Iva. “Ad aggravare la situazione poi, aggiungiamo il malfunzionamento delle strutture nazionali come l’INPS ad esempio con forti ritardi e disorganizzazione; e ciliegina sulla torta Arcuri. Una persona che ha collezionato fallimenti su tutti i fronti, i banchi a rotelle, le mascherine ed ora anche i vaccini e che non capiamo il perché è ancora al suo posto come se fosse insostituibile. A questo punto, con una maggioranza che pensa solo a mantenere le poltrone e sta facendo disastri ed è noto a tutti di come sia in forte difficoltà, la sola via d’uscita è andare al voto. Voglio ricordare – puntualizza Iannone – che noi di FdI non abbiamo mai fatto nessun patto del Nazareno, né accordi con il Movimento Cinque Stelle ed inoltre crediamo che un Governo con tutti dentro non è assolutamente la soluzione ai problemi dell’Italia perché non si farebbe altro che litigare su tutto, come è sotto gli occhi di tutti. La strada giusta è nelle mani degli italiani, la devono scegliere gli elettori. Per noi la posizione è chiara e netta e visto che si vota in tanti altri paesi non vedo perché in Italia non si possa seguire la stessa linea. Inoltre ricordiamo che tra la primavera e l’estate di quest’anno milioni di italiani andranno già al voto per le amministrative che interesseranno tanti Comuni italiani tra cui Napoli, Milano e la nostra Salerno. E’ sotto gli occhi di tutti, oltre che è stato pubblicamente dichiarato che non vogliono andare al voto perché sanno di poter perdere a favore del Centro Destra…e questa è democrazia?” – ha concluso il senatore Iannone.