Tredici consiglieri comunali di Salerno hanno chiesto la convocazione una seduta di Consiglio Comunale per l’approvazione di un deliberato, predisposto dal Settore Urbanistica, che definisca la destinazione per un uso esclusivamente pubblico, attività ed attrezzature a servizio della collettività, dell’edificio dell’ex Palazzo di Giustizia di Corso Garibaldi a Salerno. A richiederlo, in particolare, i consiglieri comunali Gianpaolo Lambiase, Leonardo Gallo, Peppe Ventura, Rosa Scannapieco, Antonio Fiore, Dante Santoro, Nico Mazzeo, Roberto Celano, Ciro Russomando, Corrado Naddeo, Donato Pessolano, Antonio D’Alessio e Pietro Stasi. «Non appare esclusa, dicono i consiglieri comunali, la possibilità che le molteplici proposte avanzate di insediare uffici pubblici o dell’Università, un museo, la biblioteca provinciale e altre “funzioni” a servizio della collettività, possano rimanere non realizzabili se l’intero Consiglio Comunale non si adopera urgentemente per approvare una deliberazione che definisca “l’uso esclusivamente pubblico” dell’edificio. Già si è verificato negli anni passati che altri immobili “a servizio della collettività” (ex Poste Centrali e Banco di Napoli tra gli altri) siano stati trasformati in residenze private. Quindi appare opportuno che venga sancita dall’assise comunale la destinazione ad uso esclusivamente pubblico del bene».