di Giovanni Serva
Non è facile destreggiarsi tra la mole di informazioni e di notizie a proposito delle aperture e delle chiusure, di cosa si può fare nelle zone gialle, arancioni o rosse, e dove si può andare.
Figuriamoci dunque se può mai essere facile decidere di spostarsi per vacanza….
Moltissimi scoraggiati dalla mancanza di chiarezza, semplicemente desistono, sopprimendo il desiderio di andare in vacanza. Questo era il periodo dell’anno in cui intere famiglie di italiani si recavano in località sciistiche come il Trentino, il Piemonte o l’ Abruzzo, e molte altre volavano verso paradisi lontani, al sole dei Caraibi o dell’Oceano Indiano.
Quale turismo è possibile in questo momento?
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza partendo dai punti certi.
La Campania al momento è in zona Gialla, ma sappiamo che lo spostamento tra Regioni è consentito solo per motivi certificabili di lavoro, di assoluta necessità o emergenza.
Chi è solito programmare la vacanza sulla neve resterà a bocca asciutta, dobbiamo dire addio alla settimana bianca 2021? Non completamente, di recente Palazzo Chigi ha chiarito nelle sue Faq, ovvero risposte alle domande pervenute dai cittadini sulle misure adottate nel nuovo Dpcm datato 15 gennaio, la posizione a proposito delle seconde case al di fuori della regione: lo spostamento è consentito al solo nucleo familiare, no ospiti ed amici, e solo se il titolo di disponibilità, che si tratti di proprietà o locazione, sia antecedente al 14 gennaio 2021. Le locazioni brevi sono escluse.
In buona sostanza saranno autorizzati alla partenza solo coloro i quali hanno casa di proprietà o contratto di locazione regolare in una località montana.
Resteranno vuoti gli alberghi di Roccaraso, ad esempio. Gli sciatori Campani sono amanti di questa località e sono soliti trascorrere i fine settimana nelle strutture del posto. Purtroppo questa stagione andrà persa.
E’ possibile invece recarsi in una qualsiasi zona che si voglia visitare all’interno della Regione, quindi il weekend fuori è tecnicamente possibile, ma contestualizziamo.
Moltissime strutture, con percentuali che arrivano fino all’80% a seconda della zona, hanno deciso di restare chiuse in attesa di una ripresa, che i più ottimisti auspicano già per Pasqua ma che molto probabilmente slitterà in avanti, a meno che non ci sia un’accelerazione dei vaccini ed una drastica riduzione della curva dei contagi ma a quanto pare non c’è da sperarci.
Inoltre, resta sempre valido il divieto di circolazione dopo le 22.00 e bar e ristoranti cessano le attività ai tavoli a partire dalle 18.00, ma non quelli all’interno degli alberghi.
Sfruttando questo vantaggio, qualche albergatore ha inventato la formula: cena da noi e ti offriamo un pernottamento. Formula vincente, che certo deve fare i conti con la terribile crisi economica, ma risponde anche all’esigenza (in alcuni casi la smania) che molti hanno di respirare un po’ d’aria diversa dalla solita. Comprensibile, d’altronde siamo chiusi più o meno da un anno.
Sforzandosi di guardare al bicchiere mezzo pieno, questa possibilità di viaggiare all’interno della regione, che al momento è l’unica opportunità di turismo, ci farà riscoprire la gita fuori porta e la scampagnata e potrà rappresentare l’occasione per godere delle bellezze delle zone vicine a casa nostra, che per nostra fortuna sono tantissime.