Maraio (Psi) boccia il campo largo Pd-M5S e dice sì al terzo mandato: “Non hanno linea comune su nulla, basta autoreferenzialità”

«A sinistra è il tempo di cambiare tutto, il campo largo rischia di essere uno slogan vuoto». I recenti abbracci tra Elly Schlein e Giuseppe Conte non sembrano aver affascinato il segretario nazionale del Psi Enzo Maraio, anzi, l’ex consigliere regionale critica le scelte politiche dell’attuale dirigenza del Pd alla luce delle sconfitte elettorali alle amministrative e, in ultima, alle regionali del Molise con la vittoria del centrodestra. Maraio, da Napoli, durante la riunione con gli amministratori e dirigenti locali del Mezzogiorno in vista degli Stati Generali del socialismo e le elezioni europee del 2024, boccia il campo largo Pd-M5S: «Bisogna riconoscere che non ha funzionato, se il centrosinistra non vuole essere destinato all’irrilevanza politica o alla marginalità nel Paese. L’alleanza quasi esclusiva con il M5S di Conte e di Grillo non ha pagato e se il Pd continuerà su questa strada, sarà sempre peggio. Il tentativo di Conte di attrarre fette di elettorato ‘progressista’ finirà per portare il Pd a radicalizzarsi al punto di diventare marginale. E con esso rischia di tirarsi dietro tutto il centrosinistra».

Il segretario nazionale del Psi aggiunge: «Il Pd non si può limitare a ripetere ad ogni occasione che la sinistra deve essere unita, se poi nei territori è frammentata e, di fatto, sceglie di stare con chi vuole ‘cannibalizzare’ fette del suo elettorato. Siamo al paradosso che da campo largo che doveva essere, siamo finiti in un vicolo stretto, perché è diventato appannaggio di due forze politiche, Pd e M5S, che – ammette Maraio – non hanno una linea comune quasi su nulla».

«Bisogna ripartire dai temi concreti per poter cambiare tutto, bisogna ripartire dalla sanità pubblica, dalla scuola pubblica e rilanciare il turismo» rilancia il segretario del garofano rosso.

Da qui l’appello alla segretaria dem Schelin: «Abbandoni la storica autoreferenzialità che da sempre caratterizza il Pd e non si faccia affascinare dall’abbraccio di Conte».

Sulle vicende strettamente legate alla Campania, sul terzo mandato che sta facendo discutere il Pd sulla possibile ricandidatura di Vincenzo De Luca alla guida della regione, Maraio assicura il «pieno sostegno del Psi alla legge, in democrazia decidono gli elettori».

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