Deluchiani e Italia Viva: Picarone “ambasciatore”

La missione impossibile (o quasi) sembra essersi già avviata. Tra De Luca, (o i deluchiani) e Italia Viva c’è un ponte di contatti. Un ambasciatore, tra tutti, porta il nome di Franco Picarone, attuale consigliere regionale del Pd, a quanto pare, starebbe sondando il terreno, nel caso in cui la linea Schlein si dovesse confermare dura nei confronti del governatore. La porta di casa Renzi, manco a dirli, sarebbe aperta. Anzi spalancata. D’altronde l’ex rottamatore gongola dei disastri altrui e attende, ora che può anche guardare verso gli orfani di Forza Italia. Un posizionamento al centro, un ammiccamento al governo Meloni, un ponte d’oro a De Luca e a quanti non condividono il nuovo corso del Nazareno. Per ora trattano gli ambasciatori con la formula in tasca dei migliori agenti segreti. Si spianano strade e si attende con occhi già proiettati verso le prossime elezioni Europee e verso le possibili provinciali che torneranno a suffragio universale. Sul terzo mandato, o meglio sulla modifica della norma, non ci saranno problemi in Campania. Dal centrodestra in poi, ad eccezione del Pd (o meglio dell’area Schlein) la volontà di allargare le maglie dei mandati elettorali c’è tutta, con buona pace di De Luca che con o senza il partito democratico potrà comunque scendere in campo per il suo eventuale tris. Dalla sua c’è la collaudata Campania Libera e ci saranno altre formazioni civiche o non che seguono lo schema Salerno che dai tempi dei Ds ormai, non ha il simbolo nella sua coalizione. Cosa più unica che rara, nella città di De Luca, infatti, il simbolo del Partito democratico non è mai entrato a Palazzo Guerra. Se non dovesse riuscire il nuovo colpo a Napoli per De Luca si aprirebbe la strada del ritorno a Salerno anche attraverso una operazione di comunicazione che dovrà prendere le distanze dall’attuale amministrazione comunale che da qualche tempo zoppica parecchio. Tra i deluchiani c’è attesa e c’è chi scalpita un pò. Come Franco Alfieri, attuale sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno che da anni ormai attende e spera nel salto di qualità. Stavolta sul tavolo ha già calato la sua disponibilità a candidarsi alle elezioni europee ma anche alla presidenza della Provincia nel caso in cui si dovesse arrivare all’elezione diretta. Ma su un eventuale impegno dei deluchiani per Bruxelles ci conta anche Lello Topo (ex deputato, area Casillo) che dovrà vedersela con una lista già composta dalla Schlein che vede in campo Lucia Annunziata (quasi certamente capolista) e Sandro Ruotolo e i salernitani Anna Petrone e Mauro Calatola. Fino ad allora tutto potrà accadere: tanto uno strappo clamoroso, quanto un cambio al Nazareno. La politica è sorprendente e De Luca, su questo aspetto, è pieno di risorse. 

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