A Benevento nasce il comitato “Fermare la guerra – Sannio” inaugurato da Gianni Alemanno

di Mirko Cantarella

Presso la sala conferenze del Convento San Francesco di piazza Dogana, a Benevento si è ufficializzata la nascita e la consueta presentazione del Comitato Fermare la Guerra Sannio dove è stato presente Gianni Alemanno e il cui obiettivo è la fine del conflitto ucraino russo. L’ex sindaco di Roma, insieme al dirigente di Fratelli d’Italia Federico Paolucci e al consigliere comunale di Bonea, Clemente Cecere Palazzo ha messo in luce ha messo in luce vari aspetti del conflitto che, potrebbe terminare in qualsiasi momento se ci fosse solo la volontà di farlo da parte di tutti ed evitare altro spargimento di sangue di innocenti. “Questa volontà non è emersa con il governo Draghi e ci aspettavamo una discontinuità da parte del governo Meloni che finora non c’è stata – ha dichiarato Alemanno – Si continua a insistere nell’idea che il bene è rappresentato dall’occidente e il male dalla Russia ma così si rischia di finire all’interno di una guerra nucleare”. Il dubbio che pone anche l’ex ministro dell’agricoltura è che l’elettorato italiano ha preferito Giorgia Meloni anche con l’intento di avere un governo che si ponesse contro questa guerra tra Ucraina e Russa ed invece, continuando la politica Draghi, subentrerà una sorta di delusione dello stesso elettorato che potrebbe avere conseguenze in merito. “Non rinunciamo all’idea di sovranità italiana ma oggi non c’è nessun dialogo politico ma solo una sudditanza psicologica che ci farà continuare ad essere succubi senza nessuna crescita. Bisogna assolutamente effettuare un processo di recupero dell’identità nazionale e operare un processo di integrazione europea sulla base delle identità nazionali e non sulla base di un principio di sudditanza all’Europa – ha concluso Alemanno.

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