Asl Salerno, sindacati annunciano sciopero generale: “Gestione paralizzata, negati diritti ai lavoratori”

Sindacati sul piede di guerra dopo l’assemblea dei dipendenti convocata presso la sede dell’Asl di via Nizza e il mancato confronto con il direttore generale Mario Iervolino. Annunciato lo sciopero generale. “In data odierna e dopo numerosi tentativi di confronto con l’Ente, si è tenuta l’assemblea per i lavoratori indetta da CGIL FP, CISL FP e UIL FPL presso la sede dell’Asl di Via Nizza. I lavoratori cercavano risposte sulle molteplici criticità sorte, che si ricordano essere un diritto inalienabile – dichiarano i Segretari Generali di CGIL FP-CISL FP – UIL FPL di Salerno, rispettivamente Antonio Capezzuto, Miro Amatruda e Donato Salvato. La Direzione Generale ha ritenuto di non ricevere le tre sigle sindacali confederali abbandonando per l’ennesima volta l’idea del confronto e di far rientrare la vertenza in sane e trasparenti relazioni sindacali, demandandolo alle Forze dell’Ordine, presenti in massa presso la sede di Via Nizza. Siamo alla follia più elevata. La gestione amministrativa risulta incontrollabile e paralizzata, con gravi conseguenze sulle attività assistenziali sul territorio in un periodo di grave emergenza sanitaria. Non ci sono parole per giustificare tali comportamenti, a nostro avviso probabilmente intenzionali”. “E’ una situazione intollerabile – proseguono i sindacati – e il Direttore Generale dell’ente Mario Iervolino sembra il bello addormentato nell’Asl. Siamo stanchi di vedere negati il dialogo e l’esigibilità dei diritti dei lavoratori previsti dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro. Le Organizzazioni Sindacali territoriali quest’oggi hanno avviato tutte le procedure per la dichiarazione dello Sciopero Generale e chiedono contestualmente al Presidente DE Luca, le dimissioni del Direttore Generale che ha sospeso ogni tipo di rapporto con le parti. La pazienza è finita – incalzano i tre segretari generali – la mobilizzazione proseguirà ad oltranza”.

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