di Brigida Vicinanza
Con determine pubblicate sul sito del Comune di Salerno, arrivano gli ultimi “compensi” prima della risoluzione dei contratti del 20 dicembre per le coop San Matteo, Terza Dimensione, Lavoro Vero e 3SSS. “Fino al 20 dicembre 2021, il servizio è stato espletato – si legge nella documentazione – al fine della tutela e salvaguardia del patrimonio comunale”
Mentre sotto i portici di Palazzo di Città c’erano i lavoratori delle cooperative sociali – in protesta – che avevano ricevuto alcune lettere di licenziamento già a metà ottobre (dopo la bufera giudiziaria che ha visto protagonista proprio il ras Vittorio Zoccola anello di congiunzione nel “sistema Salerno” e i presidenti delle coop stesse) qualcuno ha continuato a lavorare e a garantire alcuni servizi di cui erano già affidatarie le società cooperative stesse. E in questo caso, proprio le…cooperative. Lo si evince da alcune determinazioni pubblicate sull’albo pretorio del sito del Comune di Salerno, a firma del di- rigente Luigi Mastrandrea, dove – come si legge – ad alcune delle cooperative (finite sotto la lente di ingrandimento della Procura) vengono liquidate le somme per i servizi espletati tra ottobre e dicembre (mese in cui si è provveduto anche alla risoluzione dei contratti con quest’ultime), ma anche tra luglio e dicembre: si va dalla guardiania dei parchi, all’apertura e chiusura, alla gestione dei giardini e manutenzione del verde pubblico. Dalla villa comunale di Fratte, al parco Salid adiacente al parco Pinocchio, passando per via Monticelli, parco Buongiorno. Un vero e proprio caso nel caos, dove a fare da padrona è proprio la confusione e una crisi sociale senza precedenti.
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