Dopo mezzo secolo Felice Marotta lascia Palazzo di Città. Da questa mattina ha liberato anche la sua stanza al secondo piano di Palazzo Guerra, spogliandosi del suo incarico pubblico. Una lunga vita al fianco prima di Vincenzo De Luca, poi di Enzo Napoli, fino all’ultima decisione. Amato e odiato è stato sempre punto di riferimento di consiglieri comunali e di assessori, fino a diventare l’anello di congiunzione tra l’attuale governatore De Luca e il Palazzo di Città. Nelle ultime settimane era stato raggiunto anche da un avviso di proroga delle indagini insieme a De Luca e Zoccola, nell’ambito dell’inchiesta sulle coop. Ancora non è chiaro il motivo della scelta di Marotta: un recente strappo con l’attuale amministrazione comunale, proprio in seguito alle indagini, o semplicemente un ritiro dalle scene dovuto all’età.