Trieste chiama – Salerno risponde: il toccante Flash Mob dei No Green Pass a piazza Portanova

di Mirko Cantarella

Giornata speciale quella di ieri organizzata dal gruppo “No Green Pass” di Salerno a Piazza Portanova al cospetto di centinaia di persone. Come ogni sabato i sostenitori del No al certificato verde che secondo le ultime notizie, potrebbe dare il via ad una sorta di pericolosa dittatura sanitaria e sociale, si sono ritrovati nel salotto buono di Salerno ma questa volta hanno lasciato gli astanti senza parole perchè la loro consueta protesta pacifica per l’affermazione dei diritti civili previsti dalla Costituzione italiana, il diritto al lavoro, il diritto allo studio, il diritto alle attività sportive, il diritto alla vita senza dover esibire un QR Code, è stata attuata attraverso l’uso della cultura e dell’arte. Sono intervenuti il medico Gerardo Torre, il professor Leo Kennedy, artista e pittore, studioso e laureato in Bioetica ed altri cittadini contrari al certificato verde ma il tutto mentre bambini disegnavano liberamente in piazza e preceduto da un Flash Mob molto toccante con un girotondo con magliette colorate con immagini che ricordano la resistenza a Trieste, attorno alla bandiera italiana su cui vengono poi depositati fiori il tutto sulle note di “Va Pensiero” magistralmente interpretata dalla voce lirica di una ragazza del gruppo, poi seguito dal coro “La gente come noi non molla mai” e da “Terra mia” storico brano di Pino Daniele.

Perchè Va Pensiero?

Giuseppe Verdi scrisse il Nabucco nel 1842 in pieno fermento risorgimentale. Quando fu rappresentata per la prima volta in teatro, al coro degli Ebrei “Va pensiero” gli spettatori in visibilio per ciò che avevano appena ascoltato gridarono “VIVA VERDI, VIVA L’ITALIA” Divenne cosi uno dei cori più celebri della storia del Risorgimento italiano.
La musica, semplice e facilmente riconoscibile e memorizzabile, accompagna un testo dal sapore latino. Essa è la preghiera accorata e unita di un popolo stanco dell’oppressore che reclama a gran voce la propria libertà.
Giuseppe Verdi è stato un’artista che ha dato forza ad un popolo attraverso la sua musica nella lotta per l’unità e la libertà. Lui, che conosceva bene le oppressioni della società anche all’interno della sfera personale. Se potesse oggi sarebbe qui a lottare per riconquistare la sovranità del popolo della sua amata Italia.

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