di Andrea Bignardi
L’evento si è tenuto alla presenza del candidato sindaco Gerardo Zambrano, della candidata al consiglio comunale e referente locale del centro ascolto del disagio Antonella Mancino e della responsabile salernitana del Cad Sonia Senatore
Fare concreto ascolto è davvero la necessità per gli enti locali e che il CAD segnala da anni, diventato ormai inevitabile in questo periodo di lenta ripresa dopo mesi di stress e lockdown. Fortemente voluto da Antonella Mancino, referente locale dell’Associazione, per dimostrare che realizzare “concretezza” è solo questione di volontà e spirito di abnegazione alla causa. Alla presenza di tanti sianesi di ogni categoria professionale, che hanno voluto portare il loro contributo all’iniziativa, tra cui molti candidati alle imminenti amministrative locali della lista Noi Liberi, del presidente nazionale del CAD, Gerardo Rosa Salsano, di professionisti del sociale del territorio provinciale, la referente regionale CAD con delega ai rapporti con gli enti locali, Sonia Senatore, ha descritto i servizi e le opportunità che uno Sportello Famiglia concretizza a Siano. “La pandemia ha dimostrato sicuramente una cosa – ha commentato la responsabile salernitana del Cad – le politiche Sociali e del lavoro sono inadeguate allo stato attuale per dare risposte funzionali alla sopravvivenza delle stesse famiglie! Non basta il RdC, misura tra l’altro molto discussa e poco efficace. Lo Sportello Famiglia porta a Siano progetti consolidati da anni dall’organizzazione di promozione sociale e culturale di respiro internazionale, qual è il centro Ascolto del Disagio”. “Supporteremo – ha spiegato la Senatore – la famiglia dal suo nascere con la Cicogna Solidale, ci saremo nella quotidianità col Guardaroba Sociale, il Kit Scuola, la Biblioteca per ragazzi, il supporto antiviolenza, l’orientamento al lavoro e la formazione post scolastica. Lo Sportello Famiglia è l’interlocutore per capire quale indirizzo dare ad un dubbio, un pensiero, un problema senza passare necessariamente dall’assistente sociale. Una “mano amica” che, aiuta a riportare sorriso e serenità in famiglia. Un supporto all’Ente Comune fatto di rete consorziata di associazioni del territorio, professionisti, scuole di formazione e aziende, ma soprattutto, un Interlocutore democratico e che profuma di Amore e Legalità, che risponde “Eccoci!” senza discriminazioni politiche, etniche, religiosi o di rango sociale!”
“Presso il bar pizzeria Zen a Siano – ha proseguito la Senatore – si è festeggiato “Nu’ juorn’ buon” per i tanti ragazzi che potranno finalmente vedersi affiancati nei tirocini formativi, nel ricercare sbocchi occupazionali. Molte famiglie potranno essere aiutate nell’intercettare le risposte ai problemi della quotidianità per evitare che diventino strumenti degli affaristi dell’assistenzialismo, che capitalizzano consenso e economie con l’ignoranza della gente . Combattere l’ignoranza è il punto cardine di uno Sportello Famiglia: Ignoranza intesa nel concetto più ampio e cioè “di chi ignora”, di chi non conosce e si affida alla mano democraticamente leale. Ecco cosa manca davvero a Siano: la libertà mentale di sentire un ente comune “vicino” e europeo nella tutela dei diritti”. Lo stesso Gerardo Zambrano, candidato sindaco di Noi Liberi, presente con tutte la sua squadra, ha parlato di vento nuovo di libertà a Siano, che porterà finalmente l’auspicata svolta economica in tante famiglie!