Torrione si schiera con Sarno: “4000 posti di lavoro tra Sea Park e un parco tematico”. Iannuzzella e Cirillo di Io sono salernitano credono nella vittoria

di Mirko Cantarella

Incontro con i residenti del quartiere Torrione per il candidato sindaco di centro destra Michele Sarno, organizzato dalla lista “Io sono salernitano”, in special modo dai candidati Giulio Cirillo e Francesca Iannuzzella. Una lista di giovani professionisti che hanno a cuore le sorti della propria città, che hanno voglia di cambiare tutto in favore della meritocrazia e non dell’emergere solo ed esclusivamente perché sei figlio di… o hai il cognome importante come hanno chiarito i due candidati nel loro intervento. “Siamo di questo quartiere, noi se diventeremo consiglieri comunali non saremo politici ma portavoce dei problemi della nostra città…l’avvocato Sarno è la persona giusta per questa città” – hanno ribadito i due. Ha preso la parola Michele Sarno, voglioso, in parte anche emozionato di tanto supporto e di tanta gente che ha puntato su di lui e sui suoi candidati per un cambio radicale nell’amministrazione cittadina.

“Questa è ormai una città in degrado – ha commentato l’avvocato ex presidente della Camera Penale di Salerno che si è soffermato sulla recente inaugurazione di Piazza della libertà, una piazza senza i giusti criteri sulla sicurezza, aperta dopo quasi 20 anni e costata davvero tanto: “la cosa che mi ha indignato è quando sento dal palco (riferito al governatore De Luca) io mi commuovo per i sacrifici che hanno fatto i miei figli? Doveva piangere per i sacrifici dei tanti figli di salernitani che non hanno avuto opportunità! Napoli non può pensare di fare il sindaco e governare una città per telefono.  Salerno ha bisogno di un vero sindaco. Io voglio creare ad esempio una consulta dei commercianti perché sono loro che devono dirmi cosa c’è da fare; voglio abbassare le tasse ai commercianti che devono poter assumere”. E continuando a parlare di lavoro ha poi aggiunto: “Due interventi come il Sea Park e un parco tematico, senza spendere soldi, tramite project finance, sono condizioni per riequilibrio sociale che cererò circa 4000 posti di lavoro. Quando sarete li dentro (nella cabina elettorale) non c’è nessuno che vi guarda e avete un’arma potentissima, una matita a cui dovete dare grande importanza; mettiamo da parte il voto di convenienza! I nostri candidati sono i candidati al cambiamento” – ha concluso Sarno.

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