Nel corso del consueto appuntamento del venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca fa il punto sulla situazione dei contagi misure per il contenimento dell’epidemia, inclusa la campagna vaccinale.
“L’ultima è stata una settimana di confusione nella battaglia contro il Covid – dice – In Italia abbiamo realizzato un sistema organizzativo che non funziona e non è il massimo dell’efficienza. E il livello di confusione, quando si parla di Covid nel nostro Paese, non è più tollerabile. Abbiamo chiesto al Governo che parli una sola voce, che non può che essere il Ministero della Salute come in tutti i Paesi civili del Mondo. Alcune comunicazioni degli ultimi giorni sono state demenziali. Su vaccino Astrazeneca, poi, c’è stata grande confusione, che ha prodotto un rallentamento della campagna di vaccinazione. Il Governo ci ha comunicato che si possono fare le seconde dosi con Pfizer o Moderna per gli under 60 vaccinati in prima dose con Astrazeneca. Ora tutte le altre regioni stanno ponendo le domande che abbiamo posto noi una settimana fa. Mi fido di quanto dice il Prof. Massimo Galli – aggiunge – per cui procederemo in questa direzione”.
“Noi non abbiamo raggiunto l’immunità di gregge rispetto al vaccino – continua polemico – invece l’abbiamo raggiunta per quanto riguarda la ragione. Il numero di pecoroni del nostro Paese è incredibile”.
L’attacco al commissario Figliuolo: “Quello che è avvenuto fino a una settimana fa per il commissario straordinario è semplicemente ridicolo. Eravamo a un passo dalla beatificazione, pur sapendo tutti quanti che quando si dice che abbiamo raggiunto 500mila dosi di vaccino, l’unico che non c’entra niente è il commissario straordinario, perché quello è tutto ed esclusivamente il lavoro delle Regioni. Anzi, per quello che mi riguarda, il ruolo del commissario continua a essere negativo. In Campania le dosi di Pfizer arrivano nella giornata di mercoledì fra le 14 e le 17 – aggiunge – cioè noi cominciamo a perdere i primi tre giorni della settimana. Non credo che sia inevitabile, tanto per dire qual è il livello di efficienza con il quale dobbiamo fare i conti”.
“Da lunedì saremo in zona bianca anche in Campania – ricorda – e tutta questa ricreazione rischia di essere interrotta tra fine settembre e inizio ottobre. Non credo avremo la stessa situazione di un anno fa, grazie ai vaccini, l’emergenza non sarà di quelle dimensioni, ma rischiamo nuovi contagi e una nuova emergenza. Purtroppo c’è un 15/20% di cittadini che possono contagiarsi perchè hanno scelto di non vaccinarsi,
c’è scarsa partecipazione di over 60 alla campagna vaccinale. Durante l’estate la movida può essere causa di diffusione del contagio. Occhio poi alle varianti, e alla riapertura delle scuole. E’ per tutti questi motivi che dobbiamo vaccinarci tutti. Se non stiamo attenti e non completiamo la campagna di vaccinazione, a fine settembre/inizio ottobre il rischio è di avere nuovi problemi con l’epidemia da Covid. Noi abbiamo il dovere di spiegare ai cittadini perchè i pericoli sono ancora dietro l’angolo. Per i motivi che ho appena detto, in Campania manterremo l’obbligo della mascherina all’aperto anche in estate”.