La centralità del cittadino, l’evitare la vendita di palazzi importanti di Salerno ai privati, il riappropriarci della possibilità di scegliere, di progettare la destinazione d’uso di edifici importanti della città e mettere al servizio del cittadino questi luoghi. Basta cemento, basta condurre una città come proprietà propri. Questi sono stati i temi degli interventi degli appartenenti alle associazioni che si sono riunite davanti all’ex Tribunale di Salerno in Corso Vittorio Emanuele ovvero Rete dei giovani per Salerno, Coraggio Salerno, Deep, Figli delle chiancarelle, Fiab Salerno, Comitato Salviamo piazza Alario, Salerno in piazza.