Maiori in lutto per la scomparsa della signora Antonietta

Maledetto COVID! Martedi scorso la signora Antonietta Fortezza era stata ricoverata al Covid Hospital di Scafati dopo aver visto aggravarsi la sua condizione di salute già minata da altre patologie. Trasferita d’urgenza nella giornata di giovedi, al reparto di rianimazione dell’Ospedale di Eboli, purtroppo non ce l’ha fatta causando anche un enorme dolore a tutta la comunità di Maiori in quanto era la titolare dello storico ristorante Mammato ed era molto conosciuta. Aveva 78 anni, una donna vecchio stampo, che ha dedicato la sua vita al lavoro e alla famiglia insieme a suo marito Alfonso che è deceduto il 19 giugno scorso. Un esempio per tutti, con la sua attività che ha dato e dà lustro all’intera Costiera amalfitana, erede di un’antica tradizione legata alla produzione della pasta a mano.

Mariangela Fortezza zia Antonietta era una donna che incarnava la sintesi di tutte quelle cose che rendono la Costiera un posto speciale e unico: in ogni piatto c’era cura, amore, sapore. Oggi la ristorazione è diventata una sfilata inautentica di fighetterie e di sapori pseudo-tradizionali. Zia Antonietta è sempre stata autentica, invece, perché per lei cucinare per il ristorante o cucinare per la casa era praticamente la stessa cosa. E chiunque abbia mangiato dalla zia almeno una volta nella vita questo lo sa.

Nel 2016 fu insignita del premio “Io donna per Maiori” da parte del Comune “per i sapori del cibo”. “Rappresentante eccellente della ristorazione maiorese, erede di un’antica tradizione culinaria portata avanti con passione e dedizione. Tra spaghetti alle vongole, e timballi di maccheroni, tra mozzarelle in carrozza e panzerotti, tra fritture di triglie, calamari e ‘mezzacuogni’ e… tutto il tripudio della cucina napoletana, è trascorsa la vita davanti ai fornelli del suo ristorante. Lavoro ed attenzione sono stati gli ingredienti base della sua arte con l’aggiunta di un pizzico di novità e fantasia che hanno cambiato faccia e gusto ai primi e ai secondi. Ha confermato così la tradizione del territorio di offrire il ‘buon cibo’ a clienti consapevoli dell’accoglienza, stuzzicati dalla varietà, soddisfatti id aver mangiato bene”.

La sua eredità umana e lavorativa passa ora ai figli Lucia, Maria ed Enzo tra l’atro persona molto nota nel mondo dello spettacolo e del by night e ai generi Mario Ruggiero e Vincenzo Sarno. La redazione si unisce al dolore dei familiari.

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