di MIRKO CANTARELLA
Stephanie Frappart, 36enne francese della Val-d’Oise, è stata la prima donna ad arbitrare in Champions League. Mercoledi sera ha diretto Juventus – Dinamo Kiev nel complesso in modo eccellente, lasciando correre e non perdendo mai di mano la gara. Ha giudicato bene anche nei due episodi chiave del match: la trattenuta in area di rigore di Bonucci e il gol del raddoppio di Cristiano Ronaldo. Ma non è l’unico record della francesina perchè la Frappart è anche stata la prima donna ad arbitrare in campionato francese e ha diretto la finale di Supercoppa europea nel 2019 e lo scorso ottobre ha esordito in Europa League. In Italia sono circa 1800 le donne tesserate per l’AIA. Maria Marotta attende che il campionato di calcio italiano sia pronto ad accettare un arbitro donna. Nello scorso 30 settembre, in occasione della Supercoppa di Germania, all’Allianz Arena, anche la Germania mette in campo per la prima volta nella storia della Bundesliga un arbitro donna: Bibiana Steinhaus, energico agente di polizia della Bassa Sassonia. Pian piano il duro calcio maschile si sta abituando ad essere diretto in campo da donne ed intanto una svolta c’è stata anche nell’Associazione Italiana calciatori con il capitano della Juventus femminile, Sara Gama, che è diventata il primo vicepresidente donna della storia.