Il successo di Casa Sanremo 2023: la scommessa vinta di Vincenzo Russolillo

di Rossella Graziuso

Passione, determinazione ed entusiasmo: sono questi gli ingredienti che hanno reso il consorzio Gruppo Eventi una realtà consolidata, un progetto vincente, un contenitore di sogni. Vincenzo Russolillo, cuore pulsante e presidente del consorzio, ha prodotto manifestazioni importanti come Miss Italia e i David di Donatello. Un imprenditore completo, lungimirante che, in questi anni, ha tracciato una mappa di grandi successi, capitanando un team di professionisti seri ed appassionati.

Il suo fiore all’occhiello è sempre stato Casa Sanremo quello che molti definiscono il “festival parallelo”, quello che da 16 anni rappresenta l’area hospitality del Festival della canzone italiana. “Siamo partiti nel 2008 con uno spazio di circa 300 mq” – racconta Vincenzo Russolillo. “Casa Sanremo nasce da un’ altra mia creatura “la cantina” di Miss Italia, apprezzata da Mauro Marino, conduttore radiofonico che decise di proporla anche a Sanremo. L’idea piacque, decollò e ad oggi questo festival parallelo ospita artisti emergenti, desiderosi di mettersi in gioco”.

Casa Sanremo rappresenta un modo di comunicare nuovo, uno spazio creativo per tutti coloro che desiderano fare conoscere la propria arte, attraverso showcase, presentazioni ed interviste. “Uno dei punti di forza di questo contenitore è il fatto che gli emergenti hanno la possibilità di incontrare i big. Nelle nostre “stanze” non esistono fratture o gerarchie. Insieme al mio team, abbiamo costruito un ambiente umano, una vetrina importante per scrittori, chef, pittori. Non posso negare di aver incontrato e superato non pochi ostacoli. Ricordo l’edizione del 2021. Eravamo in 120 chiusi in uno studio televisivo dal quale trasmettevano, in streaming, tutti i contenuti in diversi momenti della giornata. Quell’ anno abbiamo sfidato le regole anti- Covid, con un unico obbiettivo: realizzare un hub digitale, trasformando le difficoltà in opportunità”.

Volere è potere, ripete spesso l’imprenditore lucano. La sua missione è quella di trasformare ogni evento in qualcosa di straordinario. “L’edizione 2023 è stata caratterizzata da un elemento che cancellerei volentieri: la fretta” – afferma il patron di Casa Sanremo. “A causa delle vicissitudini legate alla concessione del Palafiori, siamo stati costretti ad organizzare tutto in venti giorni. Un’ impresa ardua che ha richiesto uno sforzo sovrumano da parte di tutti. Per questo motivo, alla fine della kermesse, ho provato la stessa sensazione di un commensale che, trovandosi davanti ad una tavola imbandita e ricca di cose buone, ha solo un minuto per mangiarle tutte”.

Come ogni imprenditore che crede fortemente nel proprio lavoro, Vincenzo Russolillo è già proiettato alla prossima edizione di Casa Sanremo. “Vivo con passione tutto ciò che faccio, spesso sacrificando la sfera privata. Spero di concretizzare a breve la nostra Academy e di trovare il tempo per riposare e riordinare le idee. Ci attendono nuove sfide, senza dubbio stimolanti, che affronteremo con competenza e professionalità. Tutto acquista un significato nuovo solo se hai desideri e progetti da condividere “.

Vincenzo Russolillo ha costruito una macchina straordinaria. Ha avuto il coraggio di espandere i propri orizzonti e di investire in progetti innovativi, senza mai mollare. È questa la forza di chi, partendo da una piccola realtà locale, ha creato una grande comunità che culla ed accarezza i sogni di tanti giovani talenti.

Pensate a cose straordinarie …saranno loro a portarti in alto. Jeremy Sumpter