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Ex Interinali del Consorzio Salerno bacino due attendono da 4 anni risposte dalle istituzioni

Gli ex interinali del Consorzio Salerno Bacino Due aspettano da circa 4 anni risposte dalle istituzioni sulla loro situazione lavorativa. Questa mattina erano in presidio davanti al Comune di Salerno; “Ci dicevano che nessuno sarebbe restato fuori dal circuito dei rifiuti ed invece eccoci qui – commenta uno degli ex lavoratori del consorzio – abbiamo una dignità ed il diritto al lavoro. I sindacati si sono lavati le mani e ad oggi ci hanno portato avanti solo a promesse”. Ma gli ex dipendenti erano presenti a Palazzo Guerra per recuperare uno striscione su cui campeggia la scritta: “Solo promesse; grazie Piero” che circa un mese fa era stato esposto proprio davanti a palazzo di città. La Digos era intervenuta per far rimuovere tale drappo e come promessa era stato tolto e dato come una sorta di pegno in attesa di un incontro per risolvere la faccenda. Passato un mese gli ex interinali sono ancora in attesa del famoso faccia a faccia e questa mattina dovevano incontrarsi con l’avvocato Enzo Luciano che sembra per impegni non ha potuto riceverli. “Non cerchiamo nulla se non i nostri diritti perchè abbiamo le nostre spese a fine mese, abbiamo un’età e vogliamo il nostro lavoro” – ha commentato affranto un altro ex lavoratore che poi ha mostrato una richiesta accettata dalla Prefettura a poter esporre mercoledi in una manifestazione, lo striscione incriminato e “sequestrato”. Continuando l’intervento ha sottolineato come i sindacati e specialmente la CGIL, aveva promesso che tramite la Regione Campania si sarebbe attuato un programma straordinario in cui tutti gli ex dipendenti del Consorzio dovevano entrare in Regione. Intanto, secondo quanto detto nel racconto degli astanti, sono rientrati quelli delle cooperative e loro che lavoravano per il consorzio sono rimasti fuori. “Tutti dovevano rientrare ma non è stato così. Il. Su altri cantieri lavorano ragazzi interinali assunti da ditte private con contratti di sei mesi a rinnovo e noi che abbiamo una certa età siamo rimasti fuori. Siamo operativi dal 2009 e abbiamo lavorato fino al 2017, possibile che non abbiamo i requisiti per essere assunti anche noi?” – ha concluso l’ex lavoratore.

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