Cultura, sociale, politica ed istituzioni. Il nostro giornale ha intervistato Silvia Viti, Vicesindaco e Assessore a Politiche sociali presso Comune di Olevano Romano. Ne è uscita una chiacchierata interessante e ricca di spunti.
Vicesindaco, partiamo dal locale: come procede la sua attività istituzionale a Olevano Romano? Quali progetti in ambito sociale e scolastico ha fatto nel primo anno di insediamento? “La mia attività istituzionale procede a gonfie vele almeno dal mio punto di vista, ma lascio che siano i miei cittadini a scrivere la mia pagella! In ambito sociale e scolastico ho proposto varie iniziative importanti a partire dalla sanità con i corsi di disostruzione delle vie aeree e sonno sicuro, in collaborazione con la croce rossa, all’educazione stradale con l’allestimento di un vero parco traffico a misura di bambino per finire con i temi della legalità e della lotta all’abuso di stupefacenti insieme al dipartimento antidroga del ministero dell’interno e all’unita cinofila della Guardia di Finanza”.
E, poi, vicesindaco? “Non è mancata la cultura, con il progetto colora la tua città ideato da Andrea Cenni volto a far conoscere ai più piccoli alcuni luoghi del nostro paese, frequentati quotidianamente ma di cui spesso non si conosce la storia. Si è parlato di violenza di genere con l’istallazione di una panchina e quest’anno di una scultura! Credo che l’attività istituzionale non debba essere confinata solo dentro le mura del proprio palazzo comunale, ma debba andare oltre. È per questo che tendo molto a coltivare i rapporti con i rappresentanti di enti sovracomunali e con colleghi amministratori e sindaci di comunità limitrofe. Ho partecipato da pochissimo alla 41^ assemblea Anci a Torino; Momento di confronto e dialogo con gli altri amministratori e sindaci su problematiche spesso simili che accomunano molti territori a prescindere dai confini regionali; anche opportunità per creare pratiche comuni volte a risolvere queste criticità portandole anche su tavoli regionali e nazionali”.
Dove si vede tra dieci anni a livello politico e istituzionale? “Sai, dove mi vedo tra dieci anni a livello politico è un po’ complesso da spiegare, perché vedi la politica non è qualcosa che puoi sempre prevedere e programmare. Spesso alcune cose dipendono dai momenti storici che si stanno vivendo e da tante dinamiche che possono cambiare e diventare addirittura quelle più inaspettate. Sicuramente ambisco ad una crescita perché è quello di cui mi voglio occupare e ch più mi appassiona. Sono ambiziosa in questo e l’ambizione è amica della politica, se non ci fosse l’ambizione questa non sarebbe tale. Quando passi più della metà delle tue giornate a pensare al tuo lavoro e ai progetti da mettere in campo significa che sei sulla strada giusta per una vita felice e oggi il mio lavoro in Comune mi rende molto soddisfatta ed entusiasta”.