Giovanna Sposito è da alcuni anni alla guida dell’Anpi Fondi. Giovane, forte e decisa, il nostro giornale l’ha intervistata parlando di diritti e difesa del cittadino nell’Italia attuale.
Presidente da qualche tempo, è alla guida dell’ANPI Fondi. Come procede questa esperienza?
L’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, è tra le più grandi associazioni combattentistiche presenti e attive oggi in Italia. Fare la presidente di una sezione ANPI significa, quindi, essere investiti da una grande responsabilità, anche se per me è stato un processo e un impegno naturale. Provengo da una famiglia già impegnata nell’antifascismo e che ha sempre creduto nei valori della Resistenza e della Democrazia. Mio zio Ernesto Ribaud, fratello di mia nonna e convinto antifascista, fu colpito a morte nel 1943 a Formia all’età di 25 anni da un gruppo di soldati tedeschi. Mio nonno Antonio Broccoli visse l’epoca terribile del fronte di Cassino, compiendo l’eroica impresa di attraversare a nuoto il fiume Garigliano per fornire preziose informazioni agli Alleati. L’ANPI è la casa che ho scelto – e mi ha scelta – per onorare chi ha combattuto per la nostra Libertà ed è qui che voglio continuare a stare con il mio impegno antifascista.
In questi mesi avete sensibilizzato tanto la comunità: quali i temi su cui avete puntato di più?
La nostra Costituzione, nata dalla Resistenza, è sotto continuo attacco. In questo anno che volge al termine siamo stati in prima fila nella battaglia contro l’autonomia differenziata, che aumenterebbe le diseguaglianze facendo crescere l’impoverimento delle regioni più deboli. Non possiamo permetterlo, dobbiamo difendere l’ltalia unita, così come l’hanno sognata le nostre Partigiane e i nostri Partigiani, che hanno lottato e dato la vita per una Italia una e indivisibile. Organizziamo inoltre percorsi di formazione rivolti alle scuole che possano contribuire a diffondere gli ideali di libertà, uguaglianza, giustizia sociale che sono frutto della Lotta di Resistenza al nazifascismo. Dobbiamo investire sui giovani, valorizzare le loro intelligenze e passioni: sono il nostro presente e il nostro futuro. Il tema della pace è un altro argomento dominante delle nostre attività. Il popolo palestinese sta continuando a subire la più grande delle ingiustizie: la cancellazione del suo diritto all’esistenza. Non ci rassegnamo e continueremo a chiedere l’immediato cessate il fuoco, la fine del conflitto ed il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Cosa ne pensa dell’operato del governo Meloni in tema di diritti sociali e civili?
Oggi con il Governo Meloni tutto è in pericolo. Viviamo in un paese dove diritti e libertà sono regrediti e troppo spesso negati ed è un’epoca in cui vediamo risorgere pericolose ideologie xenofobe, omofobe e intolleranti. Basti pensare alle scellerate politiche in ambito migratorio, al recente ddl sicurezza che restringe gli spazi di protesta e sopprime il dissenso sociale, ai continui attacchi ai diritti della comunità lgbtiq+. Questa è l’Italia che non vogliamo e che contrastiamo e proprio per questo saremo sempre una luce-guida per la piena attuazione e il rispetto di tutti i diritti umani, sociali e civili.
Il territorio pontino è una realtà complessa e particolare: vede una comunità consapevole e pronta su temi delicati come guerra, diritti e lavoro?
Un tempo la provincia dell’ex Littoria era territorio fascistissimo e ora rimane un feudo nelle mani delle destre, ma al tempo stesso sentiamo che c’è il bisogno e la necessità di fare rete e memoria democratica attiva. Certamente non è facile “essere ANPI” in questa provincia e questo ci chiama ad una grande responsabilità e ad un impegno maggiore, non facendo mai mancare quindi la nostra partecipazione sui temi cruciali della contemporaneità.
Uno sguardo al futuro, che progetti bollono in pentola per l’ANPI Fondi?
Il prossimo anno sarà l’80esimo anniversario della Liberazione, ci aspetta un 25 aprile straordinario, perchè questa data così importante ci riconduce alle gloriose pagine della Resistenza e alla sconfitta del nazifascismo. Ma ci aspettano ancora tante battaglie per la libertà, la Democrazia, l’eguaglianza, la pace ed i diritti, perchè è sempre tempo di Resistenza! Viva l’Italia antifascista!