Via Martusciello, torna Colantuono: il progetto è una farsa

di Francesco Maria Saggese


La sconfitta subita ieri sera allo Stadio
Arechi contro il Bari, con un risultato di 0-
2, ha segnato il termine dell’esperienza di
Giovanni Martusciello alla guida della Salernitana.
Dopo una serie di prestazioni
poco convincenti, e un bilancio complessivo
di una sola vittoria in dieci partite ufficiali,
il tecnico è stato sollevato
dall’incarico questa mattina, con una nota
ufficiale della società granata. La decisione
arriva in un momento delicato, con
i granata che hanno raccolto appena 13
punti nelle prime 13 giornate di campionato
e si trovano a soli due punti dall’ultima
posizione in classifica. Ecco il
comunicato diramato dalla Salernitana: “
L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver
sollevato dall’incarico di allenatore della
prima squadra il signor Giovanni Martusciello.
Il club ringrazia sinceramente il
tecnico per l’impegno, la professionalità,
la dedizione quotidiana e l’attaccamento
dimostrati fin dall’inizio della sua esperienza
al servizio della causa. A mister
Martusciello vanno gli auguri di un futuro
professionale ricco di soddisfazioni. ”
Martusciello, che ha dimostrato dedizione
e professionalità, ha dovuto fare i
conti con una stagione particolarmente
complicata, segnata da una serie di difficoltà
sul piano tattico e gestionale. Se da
un lato la squadra ha mostrato alcune incertezze,
con ruoli talvolta adattati e
scelte non sempre chiare, dall’altro va
considerata anche la questione della
rosa. Diversi elementi, non ancora del
tutto inseriti o in condizioni non ottimali,
hanno influenzato il rendimento complessivo
della squadra. La società, consapevole
delle sfide incontrate dal tecnico, ha
scelto l’esonero come mossa necessaria
per dare una scossa all’ambiente e affrontare
con un nuovo slancio il prosieguo del
campionato. Ora la Salernitana dovrà individuare
un successore capace di ridare
alla squadra stabilità e fiducia. Tra i nomi
possibili per sostituire Martusciello, spicca
quello di Stefano Colantuono già legato al
club già da diversi anni e che più volte ha
ricoperto il ruolo di tecnico traghettatore,
sostituendo allenatori in momenti di difficoltà.
Dotato di un bagaglio di esperienza
accumulato in piazze importanti come
Atalanta, Udinese, Palermo e Perugia, il
tecnico può rappresentare una soluzione
di continuità, almeno per trascinare la
squadra in attesa di valutare ulteriori profili
insieme al direttore sportivo Gianluca
Petrachi. La scelta di un nuovo tecnico richiederà
un’attenta analisi da parte della
società, chiamata non solo a risollevare
le sorti della stagione, ma anche a intervenire
in maniera oculata sul mercato di
gennaio. Se l’obiettivo immediato è conquistare
la salvezza in maniera serena, la
prospettiva a lungo termine rimane quella
di costruire una squadra competitiva, capace
di ambire a traguardi superiori. Per
questo, sarà fondamentale pianificare interventi
mirati, cercando di assicurare una
rosa che possa rispondere alle esigenze
tattiche e fisiche del nuovo allenatore,
chiunque esso sarà. Nonostante la situazione
attuale, il campionato è ancora
lungo e c’è spazio per recuperare terreno.
Sfruttare al meglio le prossime giornate e
consolidare i punti deboli potrebbe rappresentare
l’opportunità per dare nuova
linfa alla squadra e ridare fiducia ai tifosi
granata. La scelta della società appare
ponderata e finalizzata a ottenere un
cambio di rotta, nella speranza di trovare
stabilità e risultati positivi nel prosieguo
della stagione. L’esonero di Martusciello
segna una svolta che, seppur necessaria,
mette in evidenza alcuni aspetti su cui la
Salernitana dovrà continuare a lavorare
con attenzione. L’impegno della società
nel dare sostegno alla squadra è evidente,
ma occorre ancora tempo per vedere
i frutti delle scelte operate in questa
fase. Colantuono o chiunque sarà il prossimo
allenatore dovrà dedicarsi a rafforzare
sia l’aspetto psicologico che quello
fisico del gruppo, mirando a recuperare
un equilibrio che possa dare finalmente
solidità e costanza alla Salernitana. L’augurio
è che il cambio di guida possa risvegliare
nell’ambiente granata quello spirito
combattivo che è sempre stato il marchio
di fabbrica della Salernitana. I tifosi, da
parte loro, continuano a sostenere la
squadra con passione, certi che con un
lavoro attento e mirato si possa tornare a
vedere risultati positivi e, perché no, ambire
a posizioni più tranquille in classifica.

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