I granata di Pippo Inzaghi conquistano la prima vittoria in campionato battendo la lazio di Sarri e degli ex Lotito e Fabiani, sbeffeggiati a fine gara sui social dai tifosi del cavalluccio, Una vittoria meritata, ottenuta in rimonta, col cuore, ma anche con un atteggiamento tattico convincente; una squadra che sembra trasformata. Una Lazio brutta senza dubbio ma assolutamente non giustificata dalle assenze di Luis Alberto e Romagnoli bensì da una Salernitana che ha concesso poco e nulla agli aquilotti. Comincia la gara con una Lazio che opera un possesso palla sterile non trovando sbocchi sia per i ritmi troppo lenti sia per l’atteggiamento tattico della Salernitana, molto guardingo con Inzaghi che schiera i suoi con un 3-4-2-1 molto bloccato contro il consueto 4-3-3 Sarriano. Dopo una fase di studio delle due compagini che dura circa venti minuti e dove al 12’ un brutto fallo di Cataldi su Kastanos scatena le proteste di Candreva che chiedeva un cartellino che ci stava tutto, è la Salernitana a creare le occasioni più pericolose producendo due palle-gol importanti tra il 22’ e il 24’. Prima è Candreva con un insidioso tiro-cross a costringere Provedel ad una respinta e poi è Bohinen a colpire la parte alta della traversa con una conclusione da fuori. Gli affondi dei granata smuovono i laziali che riescono a costruire due palle pericolose prima con Anderson su cui si immola Gyomber per salvare e poi con Marusic con un tiro-cross che danza sulla linea di porta. Il gol che sblocca la partita , e non proprio meritato, arriva al 43’ e lo realizza Immobile dal dischetto. Il rigore viene concesso da Prontera dopo che il var Pairetto lo invita a rivedere l’azione.; presunta trattenuta reiterata di Gyomber ai danni di Immobile. Poco prima dell’intervallo Gyomber già ammonito in occasione dell’azione del rigore, rischia il secondo giallo per un’entrataccia su Marusic che Prontera non sanziona. Ad inizio secondo tempo per precauzione Inzaghi fa entrare Lovato proprio per Gyomber.
Il gol del pareggio arriva al 10’ grazie ad una bella iniziativa di Mazzocchi sulla destra. Sul suo cross c’è il colpo di testa ravvicinato di Candreva che Provedel respinge in qualche modo, la palla finisce sui piedi di Kastanos che realizza l’1-1. La formazione campana insiste e potrebbe effettuare il sorpasso già al 14’. bella combinazione Kastanos-Candreva, l’ex laziale tutto solo davanti a Provedel tenta il tocco morbido, ma il portiere biancoceleste non si fa sorprendere. Candreva si riscatta però al 22’ con un gol incredibile dalla distanza. La sua botta prende un giro particolare e sorprende. Prima del gol proprio dell’ex Lazio, episodio dubbio in area laziale al 62′ con cross di Mazzocchi, Candreva non riesce a toccarla in area e la palla sbatte su Patric che probabilmente la tocca di braccio o di petto, sta di fatto che non si è mai più visto un replay da parte di Dazn sul fatto incriminato. L’unica palla-gol della ripresa arriva tra le due reti della Salernitana, grazie ad un assolo di Anderson sul cui traversone Zaccagni tira leggermente sopra la traversa da ottima posizione. Termina la gara con i granata che possono respirare e festeggiare la prima vittoria in campionato.
SALERNITANA-LAZIO 2-1
SALERNITANA (3-4-2-1): Costil; Daniliuc (16’ st Fazio), Gyomber (1’ st Lovato), Pirola (43′ st Bronn); Mazzocchi, Bohinen (16’ st Legowski), Coulibaly, Bradaric; Candreva, Kastanos (27’ st Maggiore); Ikwuemesi. A disposizione: Fiorillo, Salvati, Sambia, Martegani, Cabral, Botheim, Simy. All: F. Inzaghi.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (17’ st Hysaj), Gila, Patric, Marusic; Guendouzi, Cataldi (36’ st Vecino), Kamada; Felipe Anderson (24’ st Isaksen), Immobile (24’ st Castellanos), Zaccagni (17’ st Pedro). A disposizione: Sepe, Mandas, Ruggeri, Pellegrini, Basic, Rovella. All: Sarri.
Arbitro: Prontera di Bologna (Baccini/Cecconi. IV: Pezzuto. Var: Pairetto. Avar: Nasca).
MARCATORI: 43’ Immobile rig. (L), 55’ Kastanos (S), 66’ Candreva (S)
AMMONITI: Lazzari (L), Cataldi (L), Vecino (L), Gyomber (S), Daniliuc (S), Maggiore (S), Fazio (S), Coulibaly (S). Inzaghi (all. S).
NOTE: Spettatori: 16.700. Angoli: 4-9. Recupero: 2’ pt, 5’ st.