di Mirko Cantarella
In riferimento all’esposto del gruppo consiliare di centrodestra in conferenza presso il Comune di Salerno venerdi scorso sulla pericolosità e sull’abusivismo attuato intoro al Torrente Fusandola che poi ha dato vita a Piazza della libertà e al Crescent, sono intervenuti Dante Santoro della Lega, Roberto Celano di Forza Italia e Domenico Ventura di Fratelli d’Italia e Antonio Cammarota de La Nostra libertà. A conclusione della conferenza è intervenuto l’onorevole Pino Bicchielli di Noi Moderati, autore dell’interrogazione parlamentare al Ministro Fratin in merito a questa situazione; assente per motivi lavorativi Michele Sarno (Fdi).
L’intervento di Roberto Celano
Celano ha iniziato la conferenza facendo presente del perché è stato creato questo esposto: “Noi prima facciamo i fatti con gli atti, e poi li annunciamo alla stampa; gli altri invece li annunciano e non li presentano – introduce ironicamente il capogruppo di Forza Italia – Una denuncia dell’onorevole Piero De Luca alla commissione ambiente ad oggi risulta non essere mai stata presentata. Noi con i colleghi di centrodestra abbiamo ritenuto presentare questo esposto facendo riferimento che nello scorso consiglio comunale, avevamo messo all’ordine del giorno un punto dove si chiedeva al sindaco di intervenire per quelle che erano le sue competenze, in quanto due sentenze hanno sentenziato gravi illegittimità nella procedura della deviazione del torrente Fusandola. A fronte delle due sentenze c’è una risposta del ministro Fratin, grazie all’interrogazione parlamentare dell’onorevole Pino Bicchielli. Finalmente un salernitano che difende la propria terra – commenta Celano che poi ricorda le due sentenze: “La sentenza di primo grado attesta il pericolo di esondazione mentre la sentenza di appello non lo conferma ma non l’esclude ed entrambe accettano l’illegittimità del titolo abilitativo e la deviazione abusiva del Funsandola”. Poi Celano ricorda di come il sindaco Vincenzo Napoli non ha preso posizione in merito come un primo cittadino dovrebbe fare oltre che dare risposta ad un consigliere comunale come da regolamento e da etica, così come poi lo sottolineerà anche l’onorevole Bicchielli. “Siccome il sindaco non è mai intervenuto e neanche dato risposta da tre mesi e mezzo circa ad una mia interrogazione in merito, la mozione all’ultimo Consiglio Comunale, voleva che lo stesso primo cittadino intervenisse su una certa lottizzazione abusiva. Ecco che oggi questo esposto per far operare in merito la Procura che ci dirà se ci sono omissioni e reati di talune istituzioni che non intervengono sia nel caso dell’abusivismo che nel caso di pericolo, questo è in sostanza l’esposto che non sarà isolato ma troverà supporto in sede parlamentare “.
L’Intervento di Dante Santoro
“Stiamo portando avanti una battaglia di dignità” A volte un cittadino per una finestra o una veranda si ritrova a passare dei guai e cose così macroscopiche (in tema di abusivismo) passano così inosservate. Bisogna accendere i riflettori su una situazione che non è chiara come il Torrente Fusandola che ricordiamo, nel 1954 ha provocato una catastrofe e fare chiarezza. C’è una filiera istituzionale e questo è importante perché questa vicenda deve arrivare a tutti” – commenta Dante Santoro.
L’intervento di Antonio Cammarota
C’è il problema concreto da affrontare in sede comunale, nazionale e nei tribunali competenti. Io non ho firmato questo atto per rispetto del ruolo di Presidente della Commissione Trasparenza – commenta Antonio Cammarota – ma che condivido in pieno e la mia presenza qui lo dimostra. Un ultimo punto è che non si faccia passare giuridicamente il Fusandola come un fosso anziché un torrente. Ma comunque non ci troviamo difronte ad un’amministrazione che ha un’opera abusiva ed insanabile in alcun modo, che manca delle giuste autorizzazioni quanto meno nell’accezione del dubbio se è fosso o torrente e (diretto all’assessore) se non lo sai ti fermi perché se no si confonde pericolo per il danno e pericolo per ciò che può determinare. Se c’è pericolo c’è la cautela”.
L’intervento di Domenico Ventura
“Non aggiungo altro hanno detto tutto loro; sono felice che questa mattina ci sia qui l’onorevole e amico Pino Bicchielli. Così siamo più forti e continueremo a stargli addosso, noi abbiamo fatto questo esposto perché crediamo che sia il momento giusto dove c’è qualcuno che ci rappresenti. Siamo qui perché vogliamo una risposta sul tema, dobbiamo dare una risposta ai salernitani se quest’opera è abusiva oppure è legale. Secondo noi è abusiva e chi più della Procura ci può rispondere”.