di Mirko Cantarella
Il primo aprile scorso è scaduto il contratto per i medici delle ex USCA, ovvero le unità speciali che hanno combattuto in prima linea contro il Covid-19. Sono ben 200 i medici, quelli considerati gli “eroi”, coloro che hanno salvato molte vite umane a cui non verranno rinnovati i contratti dall’ASL Salerno. A tale notizia, dove si parla tanto di mancanza di personale negli ospedali, dove addirittura eccellenze come il cardiochirurgo Iesu lasciano la struttura del Ruggi insieme ad altri collaboratori, invece di incrementare il personale con soggetti meritevoli, incredibilmente lo si riduce ancor di più. Il Movimento Exit – Sovranità per l’Italia di Salerno è andato su tutte le furie: “E’ una vergogna! Mentre De Luca propaganda la mancanza di medici l’ASL di Salerno non dice niente sul mancato rinnovo a 200 contratti medici. Ma Salerno e la Campania non aveva una sanità d’eccellenza? Caro De Luca mi sa che è arrivato il momento della pensione” – commenta tra rabbia ed ironia Cesare Guarini responsabile di Exit Salerno.
