Guarini: “Il Fusandola fa tremare il sistema Salerno”

di Mirko Cantarella

Era l’argomento più atteso, quello della deviazione del torrente Fusandola. Dopo l’interrogazione parlamentare da parte dell’onorevole Pino Bicchielli di “Noi Moderati” che ha portato alla luce una battaglia già avviata a suo tempo dall’avvocato Oreste Agosto, da Italia Nostra, dai Figli delle Chiancarelle e da altre realtà salernitane e che ha visto la risposta di “Abusivismo” da parte del Ministro Fratin. Erano tutti presenti al secondo piano di palazzo Guerra in attesa che iniziasse l’assise, quelli del gruppo Exit Sovranità per l’Italia, da Malangone a Gulmo a Cesare Guarini e tanti altri; ma di li a poco la sorpresa. Inizia l’appello e ci si rende conto che i consiglieri di maggioranza non raggiungevano il numero minimo di sicurezza. Lo si fa una seconda volta e una terza ancora finchè, il gruppo d’opposizione si alza ed esce fuori lasciando la maggioranza con il suo risicato numero di consiglieri che non raggiungeva il minimo necessario, dopo di che l’incredibile e unica decisione, mai accaduta in tanti anni di deluchismo, di sospendere e rinviare la seduta. Per molti un’azione politica creata ad hoc per non affrontare i delicati argomenti del giorno, che oltra al Fusandola (stranamente inserito all’ultimo punto dell’ordine del giorno) altri 11 punti tra cui bilancio ed altro. “Salerno non merita questo! Salerno merita rispetto” Salerno merita di essere governata da persone perbene! – questa la reazione del gruppo di Exit disgustato da quanto visto in sala – Consiglio comunale saltato, seduta deserta, l’amministrazione Napoli che non ha il numero legale, una cosa mai successa in trent’anni di deluchismo; evidentemente il Fusandola fa paura e fa tremare il sistema Salerno! – ha sottolineato Cesare Guarini.

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