di Mirko Cantarella
Sul tema caldo dell’ufficializzazione del Crescent e della Piazza della Libertà come opera abusiva da parte del Ministero dell’Ambiente, a seguito dell’interrogazione parlamentare chiesta dall’onorevole Pino Bicchielli di Noi Moderati, è intervenuto Cesare Guarini, responsabile della provincia di Salerno di Exit- Sovranità per l’Italia, in un comunicato.
“Ancora una volta l’amministrazione Comunale di Vincenzo Napoli, guidata all’epoca dei fatti dall’ allora Sindaco Vincenzo De Luca, dimostra la piena e totale incapacità di gestione e preservazione del bene pubblico.
Gravissimi i danni economici che ne deriverebbero dall’abbattimento della Piazza della Libertà e dell’annessa costruzione Bofilliana che a questo punto sembrerebbe inevitabile perché le opere porterebbero ad un serio rischio di sicurezza per l’incolumità pubblica a causa della modifica sostanziale per via della deviazione della foce del torrente Fusandola che fu protagonista di un’immane tragedia con l’alluvione del 1954 dove persero la vita decine di nostri concittadini”.