Salernitana: è Ochoa mania

di Mirko Cantarella

Non vi è alcun dubbio che Memo Ochoa il portierone messicano approdato a Salerno nel mercato invernale, in pochissimo tempo è diventato l’idolo assoluto della tifoseria granata, complice la qualità e la grinta che l’esperto numero uno reduce dal Mondiale ha dato nelle sue prestazioni tanto da creare non poco imbarazzo prima a mister Nicola ed ora a mister Paulo Sousa nello scegliere tra lui e Sepe chi deve essere il numero uno. Se si pensa che anche il terzo portiere Fiorillo ha grande esperienza in massima serie si intuisce di come la porta granata possa essere in mai sicure. Sembra che l’abbia spuntata il messicano tanto che la società sta pensando seriamente di rinnovargli il contratto anche per la prossima stagione. Non vi è dubbio che attorno al nome di Memo si sia creata una sorta di Ochoamania. Da poco è terminato il Carnevale ma c’è chi ha scelto un vestito del tutto originale. Tra i più famosi e storici vestiti carnevaleschi che vanno dalle maschere tradizionali ai personaggi dei film ai supereroi dei cartoni e dei fumetti spicca proprio lui Memo Ochoa.

Sugli spalti del delicatissimo match salvezza tra Salernitana e Monza di domenica scorsa, si sono intravisti tifosi “Ochoiani” che prontamente il collega Esposito di Lira TV a fine gara ha intervistato e dichiarandosi devoti a Memo.

Ed a proposito di devozione, nelle scorse settimane è stato rispolverato “il santino di Sn Memo” che già tempo addietro i tifosi della nazionale del centro America avevano utilizzato come porta fortuna. Alcuni esercizi commerciali in città l’hanno addirittura stampata e appesa per…devozione,

E veniamo alla “torta Ochoa”. E si, la nota pasticceria Arienzo, sempre legata ai colori granata, ha voluto omaggiare il numero 13 (numero della sua maglia) Azteco cn una torta speciale, probabilmente in risposta a chi, a circa 50 km di distanza aveva fantasticato e creato la torta Oshimen in onore del capocannoniere del Napoli davvero in vena di grazia in questo campionato.

Non è da meravigliarsi se anche in altre zone d’Italia o del mondo si pensi a Memo Ochoa. Alla fine Salerno ha l’onore di avere tra i pali uno dei più forti numero uno del mondo e questo lo ha dimostrato anche l’utilizzo della sua immagine in una cantina di vini pugliesi.  Dal Salento e più precisamente da Copertino, in provincia di Lecce, la cantina Fabio Cordella, ha creato un brand intitolato “The Wine of Champions” tra cui spicca un primitivo dedicato a Guillermo Ochoa, in edizione limitata che ha incuriosito i tifosi granata e rilanciato in pieno l’hashtag “nomemonoparty”. 

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