Campolongo Hospital: nasce il nuovo reparto di Radiodiagnostica; all’inaugurazione presente il governatore Vincenzo De Luca

di Mirko Cantarella

Un nuovo reparto di Radiodiagnostica dotato di tecnologie avanzate a basso impatto ambientale è stato inaugurato al Campolongo Hospital con la presenza anche del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Prima della conferenza è stato effettuato un giro di perlustrazione di tutto il reparto; ad accompagnare il Governatore c’era il direttore del Campolongo Hospital Gianfranco Camisa, il dirigente Antonio Pepe, Il consigliere regionale Franco Picarone, l’onorevole Piero De Luca, il sindaco di Eboli Mario Conte, il presidente regionale dell’AIOP Sergio Crispino, la responsabile pastorale sanitaria Concetta Candida Stanzione ed il vice direttore generale Maura Camisa. Presente anche la Guardia di Finanza e l’arma dei Carabinieri.  L’incontro è iniziato con un collegamento web con il presidente del Campolongo Hopsital a Trieste che in modo soddisfatto ha salutato i presenti: “il nuovo reparto di diagnostica è il fiore all’Occhiello della nostra struttura” – ha dichiarato. Gianfranco Camisa ha poi sottolineato che queste nuove apparecchiature vanno nella direzione di adeguamento con l’innovazione che caratterizza tutto il Campolongo Hospital verso il green: “Consumano solo 7 litri di gas-elio invece dei 1500; un grande risparmio di circa il 30% di energia oltre ad essere apparecchiature con caratteristiche eccezionali e certificate per l’ambiente. Noi siamo certificati per l’ambiente e qualità fin dal 2022 siamo stati i primi” – ha puntualizzato. Il dottore Sergio Crispino ha poi preso la parola ricordando la mission della struttura, di primo livello e perfettamente integrata nella rete ospedaliera regionale e nazionale. “Questo è lo spirito della casa di cura sempre disponibile per la collettività e sempre pronta a fare squadra con gli ospedali del territorio. Un’eccellenza a cui va dato grande merito”. Anche l’onorevole Piero De Luca si è detto molto soddisfatto di questo neo reparto. Franco Picarone ha dichiarato: “Si tratta di una attrezzatura di avanguardia con prestazioni tecnologiche di primaria qualità, che, peraltro, riduce gli elementi di impatto ambientale in modo significativo, contribuendo a migliorare gli indici ESG dell’azienda. Una sanità privata accreditata di qualità nel contesto di un distretto che vedrà investimenti importanti della Regione anche nella sanità pubblica per la costruzione di un moderno ed efficiente ospedale unico della Piana del Sele”. Prima dell’intervento del Governatore ha preso la parola il sindaco di Eboli Mario Conte che ha ringraziato tutta la struttura, dai dirigenti al personale medico e paramedico, molti dei quali presenti in sala: “Merito va a tutti loro che lavorano tanto e noi come amministrazione siamo vicini a tutta la struttura ed anzi abbiamo autorizzato tutte le iniziative che il Campolongo Hospital ha messo in essere e continueremo ad essere attenti a tutto ciò che svilupperanno perché è il nostro ospedale e l’ospedale di tutti”.  Il presidente Vincenzo De Luca ha iniziato il suo intervento ringraziando la struttura per esser stata in prima linea nella battaglia contro la pandemia da Covid-19, ha ricordato di come la Regione Campania è la regione che ha avuto meno decessi d’Italia in merito al coronavirus. Ha poi simpaticamente detto che se si vuole parlare di sanità la prima cosa è spegnere le TV per la quantità di stupidaggini che si dicono che è sconvolgente. “Una grande struttura questa sera è stata inaugurata, un servizio integrativo funzionale ed importante rispetto al sistema pubblico della Regione Campania – ha detto De Luca – Noi abbiamo una situazione di pesantezza dovuta al fatto che i tetti di spesa fissati in Campania sono vecchi di 15 anni con risorse insufficienti, personale che non c’è, dobbiamo combattere per strappare l’uguale diritto dei nostri concittadini di avere servizi sanitari. La vita di un cittadino sembra valere meno nelle nostre zone secondo qualche persona del nord, ma noi dopo 10 anni abbiamo avuto un risultato importante, il nuovo riparto del fondo nazionale effettuato non solo per l’età anagrafica, ma anche tenendo conto di altri due criteri ovvero dell’aspettativa di vita e della deprivazione sociale ovvero il livello di reddito. Ci hanno rubato per 10 anni più di 300 milioni di euro all’anno del fondo nazionale sanitario; siamo riusciti a recuperarne circa 150 milioni ma comunque ancora oggi abbiamo la percentuale più bassa di personale, risorse e posti letto il che è una vera vergogna nazionale – continua il governatore – ma noi combatteremo anche per i giovani medici. Infatti abbiamo aperto un altro fronte, eliminare il numero chiuso nell’università che è una delle cose più demenziali mai fatte. Abbiamo ragazzi che per laurearsi in medicina sono costretti ad andare all’estero ed è gravissimo in una situazione dove c’è una carenza drammatica di personale medico. Se iniziamo oggi avremo i nuovi medici non prima di 6 anni e questo è un tema che nessuno ha mai affrontato neanche nei governi precedenti”.  Tornando un po’ ai dati, De Luca ha fatto presente che i posti letto in regione Lombardia sono circa 40 mila rispetto ai 12 mila in Campania; la percentuale di sanitari per 1000 abitanti è del 18,8 in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna rispetto al 10,8 in Campania e ad oggi nonostante le battaglie nel riparto del fondo nazionale sanitario la Campania è quella che prende di meno. “E’ una battaglia di civiltà per tutelare i nostri diritti elementari, perché non si reggono più i tetti di spesa e dobbiamo essere attenti perché siamo usciti dal commissariamento da poco ma siamo attenzionati per i prossimi tre anni. Nonostante ciò abbiamo, per quanto si può, una sanità d’eccellenza e abbiamo un piano di edilizia ospedaliera abbastanza vasto; investiremo 1 miliardo e 300 milioni di euro  di vecchi fondi dell’articolo 20 più altri 800 milioni di euro da impegnare entro il 2023 e dopo vaveremo il progetto dell’ospedale unico che rientra nella programmazione regionale; un ospedale modernissimo che si integrerà con le strutture private”.

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