Parla Livio Miretti padre di Fabio, il centrocampista della Juventus che purtroppo è uscito dall’Arechi per infortunio. Attraverso i propri social Miretti senior non ha gradito l’atteggiamento non propriamente sportivo del pubblico dell’Arechi: “In Inghilterra lo stadio si alza e applaude. Qui godono e insultano. Per non parlare dei social. Che bello il calcio in Italia… purtroppo per voi torneremo presto”, sono le sue amare parole. Premesso che la nostra redazione augura a Fabio Miretti di tornare presto in campo ( I controlli strumentali al J Medical, hanno escluso lesioni o fratture alla caviglia sinistra. Resta il forte trauma distorsivo ma sembrerebbe scongiurato un esito peggiore e si presume che il calciatore possa rientrare in campo tra circa un mese), infatti non è un bel gesto esultare su problemi altrui. C’è da chiarire una cosa che forse a Livio Miretti è sfuggita; nessun coro dagli spalti è stato levato nei confronti di Fabio; era il 42esimo del primo tempo, i granata perdevano 1 a 0 e dal lato bianconero, i supporters juventini, fin dall’inizio della gara, levavano cori contro i granata e ne è scaturito un botta e risposta generale come spesso accade in tutti gli stadi. All’atto del contrasto tra Miretti e Coulibaly, tutt’altro che falloso (il problema del bianconero nasce quando poggia a terra il piede in maniera non consona), evidentemente il cascare a terra di Fabio, senza rialzarsi immediatamente ha scaldato la folla con qualche fischio (era verso la fine della prima frazione di gioco, magari qualcuno avrà pensato alle consuete perdite di tempo) ma nulla di più. Per quanto riguarda i social si sa che tutti parlano e dicono tutto, ma non si può per colpa di pochi additare una maggioranza.