ITALEXIT PER L’ITALIA Salerno solidarizza con il personale ANAS dell’Autostrada A2 del Mediterraneo (Salerno Reggio Calabria).

Italexit Salerno si unisce alle giuste preoccupazioni dei lavoratori del settore per la mancanza di personale in momenti così delicati quali quelli degli esodi vacanzieri con flussi enormi di auto che si riversano sulle nostre strade ed autostrade che provocano un enorme aggravio delle competenze e delle responsabilità di quest’ultimi e si auspica che ad horas le autorità competenti trovino il modo di sopperire alla mancanza di personale onde evitare un ulteriore aggravamento della situazione con esiti, si spera, non peggiori.

Di seguito il comunicato sindacale

I SINDACATI FILT CGIL, UILPA ANAS E UGL – PREOCCUPATI PER LE RICADUTE
NEGATIVE SUL SERVIZIO ALL’UTENZA – DOVUTO ALLA MANCATA SOSTITUZIONE DEL PERSONALE ESERCIZIO SULL’A2 DEL MEDITERRANEO
Le OO.SS. Filt CGIL, UILPA Anas e UGL, si dichiarano preoccupati per lo stato in cui versa il settore Esercizio, per la carenza di personale su strada, per le possibili ricadute negative sul servizio all’utenza.
Il tempo passa e da Anas non arrivano i provvedimenti di sostituzione del personale fuoriuscito per quiescenza. Anche nell’ultima riunione di contrattazione di livello regionale, come organizzazioni sindacali, abbiamo richiesto nuovamente alla parte datoriale che si proceda all’implementazione del personale di Esercizio su strada, che risulta sottodimensionato rispetto agli standard dettati dal DPR 126/81, che regolamenta le attività dell’Anas SpA. DPR che prevede composizione delle squadre con almeno 4 componenti, mentre oramai per carenza di personale, vengono emesse turnazioni con solo 3 unità.
La composizione delle squadre in numero inferiore a quello previsto, oltretutto, espone i lavoratori a lavorare in condizioni al limite della sicurezza e sempre in assetto ridotto, per lo svolgimento dei compiti d’istituto, con la conseguenza che nei periodi di intenso traffico e maggiore attività, si limita la fruizione di ferie e si comprimono i diritti dei lavoratori, non avendo la dotazione organica necessaria a svolgere il servizio in condizioni ordinarie, oltre al fatto che non si riescono a garantire gli interventi di mantenimento in efficienza della rete stradale.
Condizioni, per gli addetti, in parte verificatosi anche nel passato, ma che, in questa fase, risultano insopportabilmente aggravate dal processo di rientro della viabilità precedentemente assegnata agli Enti Locali e dal progressivo depauperamento, ed invecchiamento del personale di esercizio, che non è stato risolto dal pur positivo processo assunzionale avviato, che ha riguardato soprattutto il personale impiegatizio ed alcune risorse stagionali su strada, certamente insufficienti rispetto alle reali necessità.
L’ampliamento delle tratte e l’aumento esponenziale dei carichi di lavoro e delle conseguenti responsabilità per il personale interessato non possono e non devono in alcun modo essere considerate soluzioni efficaci rispetto alle problematiche da affrontare, che necessitano invece della ricerca di soluzioni condivise da mettere in campo, sul piano assunzionale, formativo e prevenzionale.
Ricordiamo che già da questo fine settimana milioni di utenti si metteranno in viaggio sulle strade ed autostrade, ed i cantonieri sono la sono la spina dorsale dell’Anas SpA che garantiscono, la mobilità degli utenti, le condizioni di sicurezza e la sicurezza della circolazione stradale, gli interventi di mantenimento in efficienza della rete stradale e i presidi in caso di emergenze ed eventi calamitosi oltre a svolgere il servizio di pattugliamento, Sorveglianza e Pronto Intervento.
O Anas in tempi brevissimi dà risposte convincenti, oppure mobiliteremo i lavoratori.

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