Non sarà Piazzetta del marinaio ma Piazza Dante, di poche centinaia di metri di distanza sempre sul Lungomare Trieste a Salerno, il luogo in cui questo pomeriggio si riuniranno i sostenitori del dottore Gerardo Torre. Italexit Salerno e il Raggruppamento Cooperativo “Insieme per la Costituzione” ( NO GREENPASS SALERNO, ANCORA ITALIA, FISI, LIBERA SCELTA CAMPANIA, LIBERIAMO L’ITALIA, LIBERAZIONE, FEDERAZIONE TERZA REPUBBLICA, UMANITÀ E RAGIONE, STOP5G SALERNO) ed altri liberi cittadini, attivisti, forze civiche sindacali e politiche (come ad esempio M3V), saranno uniti a sostegno del medico paganese il cui operato, durante il periodo pandemico, ha fatto il giro del mondo.
“Riteniamo inaccettabile che la commissione dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Salerno, nella seduta del 13 Dicembre 2021, abbia comunicato al Dr. Torre l’apertura di un procedimento disciplinare per aver aspramente criticato in pubblico l’uso dei protocolli ministeriali a base di “vigile attesa e Tachipirina”, del tutto inefficaci e controproducenti nel curare la Covid19! Questa prassi è stata purtroppo adottata in molti casi e ha potuto favorire l’insorgere di complicanze e ospedalizzazioni che, a causa del notevole afflusso dei pazienti negli ospedali, ha prodotto numerosi esiti fatali che si sarebbero potuti evitare. Durante tutta la pandemia il Dr. Torre ha scelto un’altra strada: quella di andare tempestivamente a casa dei pazienti, per visitarli, curarli e rassicurarli, mettendo in atto le “terapie domiciliari precoci”, arrivando ad assistere circa 3.000 pazienti Covid. Si è così guadagnato la stima e l’ammirazione di tutto il popolo campano. Il suo reiterato appello ai colleghi e alle istituzioni per formare una task force territoriale, è rimasto però inascoltato fino ad oggi, con comprensibili accentuazioni della vis polemica” – questo il messaggio nel comunicato del raggruppamento cooperativo. Questa sera, 28 gennaio alle ore 20, è stato convocato presso l’Ordine di Salerno per rispondere di accuse per cui rischia la sospensione. L’unica “colpa” imputabile al Dr. Torre è stata quella di aver tenuto fede al giuramento di Ippocrate e aver messo in atto, con coraggio, la sua missione di medico! All’evento parteciperanno alcuni pazienti guariti con le loro testimonianze, i referenti dei gruppi sostenitori, il Gruppo Flashmob: “il Giuramento di Ippocrate” ed in collegamento Gianluigi Paragone, Paolo Brosio, Enrico Montesano oltre la presenza in piazza di Erich Grimaldi e Mario Gallo.