Paragone, Montesano, Brosio e non solo…a sostegno di Gerardo Torre

Venerdì 28 gennaio 2022, alle ore 18, a Salerno, presso la “Piazzetta del Marinaio”del Lungomare Trieste, è stato indetto l’Incontro Pubblico a Sostegno del Dottor Gerardo Torre. L’incontro è stato organizzato dal gruppo salernitano di Italexit a cui si è aggiunto a supporto il nuovo Raggruppamento Cooperativo “Insieme per la Costituzione”, nato l’8 gennaio 2022, formato da liberi cittadini, attivisti, forze civiche, sindacali e politiche, che sul territorio si sono uniti per la difesa della libertà di cura e dei diritti costituzionali e formato dai gruppi NO GREENPASS SALERNO, ANCORA ITALIA, FISI, LIBERA SCELTA CAMPANIA, LIBERIAMO L’ITALIA, LIBERAZIONE, FEDERAZIONE TERZA REPUBBLICA, UMANITÀ E RAGIONE, STOP5G SALERNO e a cui si è aggiunto anche il Movimento 3 V (che non fa parte del raggruppamento cooperativo). “Riteniamo inaccettabile che la commissione dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Salerno, nella seduta del 13 Dicembre 2021, abbia comunicato al Dottore Torre l’apertura di un procedimento disciplinare per aver aspramente criticato in pubblico l’uso dei protocolli ministeriali a base di “vigile attesa e Tachipirina”, del tutto inefficaci e controproducenti nel curare la Covid19!” – fanno presente i componenti del raggruppamento – “ Questa prassi è stata purtroppo adottata in molti casi e ha potuto favorire l’insorgere di complicanze e ospedalizzazioni che, a causa del notevole afflusso dei pazienti negli ospedali, ha prodotto numerosi esiti fatali che si sarebbero potuti evitare. Durante tutta la pandemia il Dottore Torre ha scelto un’altra strada: quella di andare tempestivamente a casa dei pazienti, per visitarli, curarli e rassicurarli, mettendo in atto le “terapie domiciliari precoci”, arrivando ad assistere circa 3.000 pazienti Covid. Si è così guadagnato la stima e l’ammirazione di tutto il popolo campano. Il suo reiterato appello ai colleghi e alle istituzioni per formare una task force territoriale, è rimasto però inascoltato fino ad oggi, con comprensibili accentuazioni della vis polemica”. Infatti il medico originario di Pagani, il 28 gennaio alle ore 20, è stato convocato presso l’Ordine dei Medici di Salerno per rispondere di accuse per cui rischia la sospensione e secondo i suoi difensori, l’unica “colpa” a lui imputabile è stata quella di aver tenuto fede al giuramento di Ippocrate e aver messo in atto, con coraggio, la sua missione di medico. “Da cittadini e da esseri umani, esprimiamo fiducia nell’esito favorevole del procedimento disciplinare, anche in virtù della sentenza del Tar del Lazio del 15 gennaio, che ha riconosciuto la piena legittimità dei medici nel curare i pazienti a domicilio, con terapie personalizzate scelte secondo scienza e coscienza. La “sospensiva” del Consiglio di Stato del 17 gennaio ha confermato che i protocolli ministeriali sono solo raccomandazioni non vincolanti” – hanno concluso i rappresentanti del Raggruppamento Cooperativo. Parteciperanno all’evento di venerdì, alcuni pazienti guariti con le loro testimonianze dirette;  i referenti dei Gruppi Sostenitori; il Gruppo Flashmob: “il Giuramento di Ippocrate”; i collegamenti con Gianluigi Paragone, l’avvocato Grimaldi, Paolo Brosio e probabilmente Enrico Montesano ed esponenti nazionali del Movimento 3 V.

Venerdì 28 gennaio 2022, alle ore 18, a Salerno, presso la “Piazzetta del Marinaio”del Lungomare Trieste, è stato indetto l’Incontro Pubblico a Sostegno del Dottor Gerardo Torre. L’incontro è stato organizzato dal gruppo salernitano di Italexit a cui si è aggiunto a supporto il nuovo Raggruppamento Cooperativo “Insieme per la Costituzione”, nato l’8 gennaio 2022, formato da liberi cittadini, attivisti, forze civiche, sindacali e politiche, che sul territorio si sono uniti per la difesa della libertà di cura e dei diritti costituzionali e formato dai gruppi NO GREENPASS SALERNO, ANCORA ITALIA, FISI, LIBERA SCELTA CAMPANIA, LIBERIAMO L’ITALIA, LIBERAZIONE, FEDERAZIONE TERZA REPUBBLICA, UMANITÀ E RAGIONE, STOP5G SALERNO e a cui si è aggiunto anche il Movimento 3 V (che non fa parte del raggruppamento cooperativo). “Riteniamo inaccettabile che la commissione dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Salerno, nella seduta del 13 Dicembre 2021, abbia comunicato al Dottore Torre l’apertura di un procedimento disciplinare per aver aspramente criticato in pubblico l’uso dei protocolli ministeriali a base di “vigile attesa e Tachipirina”, del tutto inefficaci e controproducenti nel curare la Covid19!” – fanno presente i componenti del raggruppamento – “ Questa prassi è stata purtroppo adottata in molti casi e ha potuto favorire l’insorgere di complicanze e ospedalizzazioni che, a causa del notevole afflusso dei pazienti negli ospedali, ha prodotto numerosi esiti fatali che si sarebbero potuti evitare. Durante tutta la pandemia il Dottore Torre ha scelto un’altra strada: quella di andare tempestivamente a casa dei pazienti, per visitarli, curarli e rassicurarli, mettendo in atto le “terapie domiciliari precoci”, arrivando ad assistere circa 3.000 pazienti Covid. Si è così guadagnato la stima e l’ammirazione di tutto il popolo campano. Il suo reiterato appello ai colleghi e alle istituzioni per formare una task force territoriale, è rimasto però inascoltato fino ad oggi, con comprensibili accentuazioni della vis polemica”. Infatti il medico originario di Pagani, il 28 gennaio alle ore 20, è stato convocato presso l’Ordine dei Medici di Salerno per rispondere di accuse per cui rischia la sospensione e secondo i suoi difensori, l’unica “colpa” a lui imputabile è stata quella di aver tenuto fede al giuramento di Ippocrate e aver messo in atto, con coraggio, la sua missione di medico. “Da cittadini e da esseri umani, esprimiamo fiducia nell’esito favorevole del procedimento disciplinare, anche in virtù della sentenza del Tar del Lazio del 15 gennaio, che ha riconosciuto la piena legittimità dei medici nel curare i pazienti a domicilio, con terapie personalizzate scelte secondo scienza e coscienza. La “sospensiva” del Consiglio di Stato del 17 gennaio ha confermato che i protocolli ministeriali sono solo raccomandazioni non vincolanti” – hanno concluso i rappresentanti del Raggruppamento Cooperativo. Parteciperanno all’evento di venerdì, alcuni pazienti guariti con le loro testimonianze dirette;  i referenti dei Gruppi Sostenitori; il Gruppo Flashmob: “il Giuramento di Ippocrate”; i collegamenti con Gianluigi Paragone, l’avvocato Grimaldi, Paolo Brosio e probabilmente Enrico Montesano ed esponenti nazionali del Movimento 3 V.

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