Pessolano: “La stazione della metropolitana rimasta ferma alle promesse elettorali”

di Andrea Bignardi

“Per godere della vista di Salerno puoi usufruire delle scale mobili che collegano via Indipendenza con via Monti: sono gratuite”. Recita così la didascalia di un’inserzione Instagram sponsorizzata da Salerno Mobilità, la partecipata del comune che gestisce parcheggi ed impianti di risalita ubicati sul territorio cittadino, come l’ascensore del rione Mutilati. Un annuncio che tuttavia sembra non trovare particolare riscontro tra i residenti della zona – circa un migliaio tra via Madonna del Monte e le traverse limitrofe – che lamentano con sempre maggiore frequenza, disservizi e malfunzionamenti dell’impianto. Un piccolo tu[1]multo, quello dei residenti, che si è materializzato sui canali social e sulle chat dei residenti nella zona alta del centro storico, che sono costretti, loro malgrado, ad utilizzare i mezzi propri per raggiungere l’area centrale della città, ed i principali negozi e servizi, di cui il quartiere è completamente sprovvisto. Sembrano essere frequenti, infatti, i blocchi improvvisi di una parte o di tutte le rampe di scale mobili, che spesso mettono in seria difficoltà gli anziani carichi di buste della spesa che avevano fatto affidamento sull’impianto gestito da Salerno mobilità per poter comodamente fare rientro a casa. La protesta è stata raccolta e rilanciata dal consigliere comunale Donato Pessolano, che ha evidenziato, da un lato, i disservizi nel funzionamento delle scale mobili, dall’altro, sottolineato come si sia arenato un altro importante progetto (attualmente, solo sulla carta) necessario per il completamento della Metropolitana di Salerno. Ovvero, quello della stazione di via Monti, il cui destino è ormai da tempo pienamente avvolto nell’incertezza.

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