Sinistra Italia è critica sulla pubblicazione della gara europea per l’appalto biennale dei servizi di manutenzione ordinaria e conservativa del patrimonio cittadino di Salerno. “Per primi, il 30 ottobre dello scorso anno, abbiamo denunciato l’inadeguatezza del nuovo bando per l’assegnazione dei lavori di manutenzione del territorio cittadino e di gestione dei parchi urbani. Abbiamo spiegato che la “clausola sociale”, non essendo vincolante, non avrebbe affatto garantito la riassunzione dei lavoratori. Per primi, quasi tre mesi fa, abbiamo detto chiaramente che l’unica soluzione capace di garantire la continuità, sia del servizio che occupazionale, sarebbe stata l’affidamento di quei lavori a società del Comune che operano già in quei settori. L’amministrazione comunale si è mossa invece, inspiegabilmente, in direzione opposta”. “Ha perseguito caparbiamente – dichiarano dal partito – la strada dell’appalto ponte quando era chiaro a tutti che non avrebbe portato da nessuna parte. Intanto i lavoratori delle cooperative vivono nella più totale incertezza del futuro. Non si può continuare così. Si tratta di servizi essenziali a carattere continuativo, il Comune ha l’obbligo di utilizzare le società di cui possiede il 100% delle azioni per offrire servizi indispensabili alla città di Salerno e per garantire un reddito alle maestranze già impegnate in quelle attività. Non esistono ostacoli di natura amministrativa: è stato fatto altre volte con successo”. Per Sinistra Italiana, che lancia l’appello anche all’intero consiglio comunale, la soluzione è “affidare i lavoratori delle cooperative ad una delle società partecipate del Comune come Salerno Pulita o Salerno Solidale”.