Rosaria Chechile, presenta la prima Agorà in provincia di Salerno con la quale ci si propone di accogliere le istanze di quanti avvertono l’esigenza di essere parte attiva di un processo di unificazione contribuendo con idee e tesi. Il pluralismo e la diversità di idee costituiscono l’elemento essenziale che contraddistingue la politica e su cui si basa l’azione del Partito Democratico. Oggi più che mai, con il consolidamento di un centro destra unito, risulta necessario pensare a realizzare un centro sinistra plurale e confederato, che abbia solide radici sui territori.
Il Partito Democratico per la sua storia e per le finalità che si propone deve essere parte diligente in questo percorso di ricostruzione e federazione, aprendo un confronto interno ed esterno che sia finalmente libero.
In Provincia di Salerno da tempo si prova, senza esito, ad aprire una discussione che metta al centro tale assunto, in quanto il PD risulta essere appiattito su se stesso, con una gestione a senso unico.
Tale circostanza provoca una disaffezione che comporta l’allontanamento della base e lo scollamento delle Istituzioni dalle persone. Infatti, a conferma di ciò, le elezioni amministrative a Salerno e provincia hanno consegnato un quadro politico del centro sinistra tutto da decifrare e districare.
“Le Agorà democratiche sono un’opportunità imperdibile per l’intero centro sinistra e per il Partito Democratico che deve porsi quale parte diligente in un confronto aperto e orizzontale con tutte le altre forze in campo – commenta Rosaria Chechile – In queste settimane ci sarà il Congresso provinciale del PD che può essere un’ottima occasione per iniziare un percorso di rinnovamento e ricostruzione attraverso una riflessione intima di rilancio di un partito vicino alla base, aggregando forze nuove e fresche. Auspico che, dopo quanto accaduto in queste elezioni amministrative, si riesca a fare un’assunzione di responsabilità da parte dei vertici provinciali, in particolare sul fatto che calare dall’alto le decisioni, senza alcuna condivisione con chi insiste e opera sui territori, non porta a risultati
vincenti. Va superata, quindi la logica del potere a ogni costo per far prevalere la partecipazione democratica, unica arma contro il vero nemico da battere che sono le destre populiste e reazionarie“.
Appuntamento al Salone Moka di Corso Vittorio Emanuele 108 a Salerno il 26 novembre con inizio alle ore 18.