Una cena, a scopi organizzativi e probabilmente elettorali che Zoccola insieme ai presidenti delle altre Coop organizza con l’allora presidente uscente della regione e in corsa per la riconferma Vincenzo De Luca. C’è anche questo nell’ordinanza firmata dal GIP Gerardina Romaniello che ha stravolto il mondo politico Salernitano questa mattina. È il 16 febbraio 2020 quando Fiorenzo Zoccola, detto Vittorio, insieme ai rappresentati delle cooperative organizza una cena alla quale partecipa l’ospite d’eccezione.
Ci sarebbe una fattura trovata durante la perquisizione di 650 euro al ristorante del Golfo, pagata dalla cooperativa Terza dimensione. Passano i mesi e i contatti continuano con Savastano, l’uomo di fiducia delle cooperative. Dalle intercettazioni emerge, scrivono gli inquirenti, «una contropartita che ancora una volta, Zoccola attribuisce alle direttive dello stesso governatore, narrando di aver manifestato apertamente le proprie esigenze in ordine all’affidamento delle commesse pubbliche del comune di Salerno».