di Mirko Cantarella
Matteo Marchetti, candidato con “La Nostra Libertà” con Antonio Cammarota sindaco e segretario nazionale Codacons porta a casa ancora una volta un’importante vittoria di civiltà, di vivibilità verso il degrado che spesso accompagna Salerno in molti quartieri. E’ il caso dello spazio alle spalle di via Gelsi Rossi, adiacente la Cittadella Giudiziaria. Una vera discarica dove si trovavano materassi, moto, reti, arredi di bagno, erbaccia, sporcizia, macchine abbandonate. Tutta l’area era diventata impossibile da attraversare e doveva essere urgentemente bonificata. “Il Codacons nello scorso aprile – afferma l’Avv. Marchetti – “ha chiesto al Comune di procedere con urgenza soprattutto in considerazione del pericolo sanitario che incombeva e in parte ancora incombe e che dalla situazione era evidente che non era stato fatto nulla ormai da anni e non solo in questa zona”. Nella piazzetta di questa zona documentata, alle spalle di via Gelsi rossi, gli edifici non hanno marciapiedi né caditoie per l’acqua, né aperture con grate di assorbimento dell’acqua per l’immissione nelle fogne, con allagamenti continui in ogni giorno di pioggia e conseguenti gravi danni per tutti gli immobili intorno. “La situazione qui, come in altre zone della città, era tanto grave ma lo è ancora per certi versi – continua Marchetti – che vengono spontanee delle domande: “che fine hanno fatto gli operatori ecologici a Salerno? “Chi è deputato al controllo della pulizia della città?”. La città, ed è sotto gli occhi di tutti e tutti i giorni, è ormai ancora oggi abbandonata. Il Codacons ha denunciato l’accaduto alla Procura per inquinamento ambientale e dopo un po’ di tempo finalmente è stata fatta la bonifica della zona suddetta. E’ una piccola ma grande vittoria per la vivibilità e la salute dei cittadini. Difendiamo Salerno!”
Com’era prima della bonifica
Com’è oggi dopo la bonifica